Motocross, San Marino si tira fuori. Podeschi: "Scelta azzardata"
Poco meno di 2,000,000 di euro per i lavori di messa a norma dell'impianto – preventivi alla mano – e postille a contratto che prevedevano – tra l'altro – il dover garantire circa 200 camere d'albergo di standard internazionale che, se non fossero state giudicate soddisfacenti dall'organizzazione, avrebbero comportato una penale di 25,000 euro. A questo si aggiunga il versamento annuale di 300,000 euro per rimanere nel circuito, come recita il contratto che prevede un legame triennale con opzione per i successivi due. “Costi onerosi che oggi non possiamo permetterci, che rilevano criticità importanti evidenti dal semplice rapporto costi/benefici” - dichiara il Segretario al Territorio Augusto Michelotti. Di qui la scelta di rescindere il contratto con Youthstream, con una penale di recesso di 30,000 euro che – insieme ai 41,000 euro spesi per studi geologici necessari a valutare l'impatto dell'evento sull'area interessata – sono l'ammontare della spesa effettuata Al di là delle valutazioni politiche ed esecutive, trasversali alle due legislature, la certezza è che il Mondiale di Motocross a San Marino non si farà.
Nel video l'intervista a Marco Podeschi, Segretario di Stato allo Sport.
LP