MotoGP: delirio azzurro in Qatar, vince Valentino
Nella classe di mezzo scarseggiano centauri i italiani e steccano i favoriti. Il poleman Sam Lowes costretto subito al ritiro, gli faranno seguito anche Salom, Rabat e Corsi. Fuori buona parte dei big, sono Folger e Zarco a dettare il ritmo, ma il francese si inguaia quando il più sembrava fatto stringendo troppo l'ingresso in rettilineo. Simeon prova ad insidiare il tedesco, ma senza arrivare mai a contatto. Altra piazza d'onore per il Team Gresini, Luthi chiude il podio e Morbidelli è quinto.
Spettacolo puro in MotoGP: l'esame Ducati, l'approccio Yamaha in circuito favorevole e l'attesa per l'egemone Marc Marquez sono presupposti ottimi, ma che vanno in fumo alla prima curva. Il campione del mondo va largo e dall'ultima piazza avvia la rimonta che lo porterà al quinto posto. Valentino non è da meno, scattante dalla decima cella.
Scappano le Ducati e Lorenzo che prova a strappare, ma il Dottore ricuce: sono tre giri d'inferno gli ultimi, quando Valentino ingaggia uno spettacolare duello con Dovizioso per la testa del podio, ormai irraggiungibile per Lorenzo e Iannone, che fanno a sportellate per il gradino più basso. La spunta il Dottore, festeggia l'Italia: a podio tre azzurri e due Ducati. De Angelis – alla prima gara sull'Aprilia della IodaRacing Team – chiude ventesimo davanti a Melandri.
Tre bandiere italiane su un podio di MotoGP non si vedevano dal Mugello 2005; e c'è già chi attinge da cabala e statistiche, ricordando come chi vince in Qatar – spesso e volentieri – chiude la stagione da iridato.
LP