Marc Marquez mette il punto esclamativo sulla vittoria del suo ottavo mondiale, il sesto in MotoGP. Lo spagnolo resta a ruota di uno straordinario Fabio Quartararo per 17 giri per poi beffarlo all’ultimo. Una strategia precisa di un fuoriclasse assoluto che anche a Misano ha voluto imporre il suo strapotere. Ormai una certezza anche il francese che a soli 20 anni può guardare al futuro con grande fiducia, ma per il momento deve ancora respirare lo scarico della Honda. Primo Marquez, secondo Quartararo, i due hanno saltato Vinales in testa nelle prime battute, e fatto il vuoto. Non è riuscito ad andare a podio Valentino Rossi ma questo non gli ha impedito di mandare a casa i 90 mila, in gran parte suoi tifosi, felici di averlo visto tenace e mai domo. Altri due italiani nei primi sei. Morbidelli quinto e Dovizioso sesto.
In Moto 2 sembrava fosse fatta per Fabio Di Giannantonio che ha chiuso la sua ottima gara al secondo posto. I giudici in un primo momento sembravano orientati ad infliggere penalità allo spagnolo Augusto Fernandez, poi il verdetto della gara è stato confermato. Primo Fernandez, secondo Di Giannantonio, terzo Alex Marquez. A premiare i piloti sul podio Bryan Toccaceli.
Vittoria per Tatsuki Suzuki in Moto 3. Si tratta del primo successo in carriera per il pilota giapponese della Sic Corse58, vittoria dedicata a Marco Simoncelli. In Moto E doppietta per Matteo Ferrari che si è imposto anche in Gara 2. Il pilota del Team Gresini assistito tecnicamente da Manuel Poggiali, ha preceduto Hector Garzo e Mattia Casadei. Caduto anche in gara 2 Alex De Angelis visibilmente amareggiato al termine della gara.
Da Misano l'inviato Lorenzo Giardi