MotoGP: Marquez vince ad Aragon e vede il Mondiale

Re di Aragon Marquez che trionfa sulla sua pista e mette le mani sul Mondiale. Valentino, che pure si batte come un leone, è terzo e lontano 52 punti in classifica. Davanti al suo pubblico Marquez ne ha di più, è inutile girarci attorno, parte dalla pole, sbaglia, rimonta e vince. Con tanti saluti alla più o meno agguerrita concorrenza. Ha vinto con merito il duello con Lorenzo, secondo, e fatto a sportellate con Vinales rischiando anche di finire in terra. Quarto sigillo dell'anno per lui che non vinceva da metà luglio col Gran Premio di Germania. Terzo, ma non battuto Valentino. Il dottore fa il massimo cercando il modo di approfittare di qualche situazione. Nel mirino c'è solo Lorenzo che blinda il secondo posto quando Rossi prova il tutto per tutto nell'ultima chicane e va lungo. Quarto Vinales, brillante nella prima parte poi calato. Nono e decimo posto per Bautista e Bradl. Sono le Aprilia oggi le moto d'Italia visto che la Ducati non fa meglio dell'undicesimo posto con Dovizioso.
Sam Lowes vince alla grande una gara di Moto2 che l'ha visto dominare sin dalle prime curve, rilanciandosi nel Mondiale approfittando della giornata no di Johann Zarco e Alex Rins, che chiudono rispettivamente in ottava e sesta posizione. La classifica che in vetta torna ad accorciarsi.Grande gara anche di Franco Morbidelli, risalito prepotentemente fino al terzo gradino del podio.
La volatona ormai classica di Moto 3 dice Navarro. Lo spagnolo al secondo successo dell'anno beffa Binder, ma per il sudafricano non è un problema anzi è festa. Il secondo posto vale il titolo mondiale. Terzo Bastianini e quarto Di Giannantonio, in corsa per il successo fino alla fine.