MotoGP, Misano raddoppia? La Dorna studia il bis di gare in Romagna
Il calendario alternativo prevede 12 tappe tutte europee con cinque doppiette: 13 e 20 settembre le date al Simoncelli. Dipenderà dal sì a Jerez.
Mentre quasi tutti gli appuntamenti sportivi slittano o saltano a causa della pandemia, quello romagnolo della MotoGP non solo resta al suo posto, ma potrebbe pure raddoppiare le date. Secondo quanto anticipato da Marca, Dorna avrebbe pronto un calendario alternativo del Motomondiale con 12 tappe, con Misano che ne ospiterebbe due: il 13 settembre – come da copione – si farebbe il GP di San Marino e della Riviera di Rimini, il 20 invece sotto col GP d'Italia, per l'occasione sottratto al Mugello. Quello del Simoncelli sarebbe uno dei cinque bis di gare previsti nel Piano B della Dorna, nel quale sono inserite solo corse europee da tenersi quasi tutte nella terra natia della società di Ezpeleta, la Spagna. E il via arriverebbe proprio col Gran Premio di Spagna: si parla di 19 luglio e del circuito di Jerez, che una settimana dopo ospiterebbe anche il Gran Premio di Andalusia. Quindi Brno (per il GP della Repubblica Ceca) e Spielberg, dove si correrebbero due gare per il GP d'Austria. Di nuovo appuntamento singolo a Montmelò (GP di Catalogna), il bis di Misano di cui si è detto e il definitivo ritorno in Spagna, per altre due doppiette: ad Alcañiz per il GP d'Aragon e a Valencia per quello della Comunità Valenciana. Ora la palla è in mano al Ministero della Salute di Madrid, che deve innanzitutto dare l'ok per l'esordio di Jerez: molto dipenderà dall'andamento dei contagi in Spagna, entro questa settimana comunque dovrebbe arrivare la risposta. Nel caso fosse un sì, Dorna ha già predisposto il piano anti-focolai: la corsa sarà ovviamente a porte chiuse (una certezza almeno fino alle tappe di Misano) e la capienza del paddock sarà limitata a 1300 persone, che saranno sottoposte ai test sanitari prima e durante il weekend di gare. Inoltre, prima del GP i partecipanti dovranno osservare 14 giorni di quarantena. Per quel che riguarda gli altri continenti, se ne saprà di più a settembre: nel caso in cui non ci fossero più problemi di spostamenti, potrebbero essere recuperati anche altri appuntamenti extraeuropei.