MotoGP: nel diluvio vince Miller, cade Valentino Rossi

Succede un po' di tutto nel Gran Premio d'Olanda, che per la prima volta dopo quasi 70 anni si corre di domenica e non di sabato come vuole la tradizione. Sull'asfalto di Assen domina soprattutto la pioggia, la grande protagonista di giornata, capace di far fuori un po' alla volta tutti top della motogp. Gara interrotta a 12 giri dalla fine, poi nuova partenza che premia Jack Miller. Il pilota australiano conquista la prima vittoria in carriera nella classe regina. Miller precede Marc Marquez che alla fine si può godere un ottimo secondo posto che vale doppio con la caduta di Valentino Rossi e il decimo posto di Jorge Lorenzo. Terza posizione per Scott Redding che centra il secondo podio in carriera in MotoGP. Alla fine una gara sfortunata per gli italiani che al momento dell'interruzione guidavano la gara con Petrucci, Dovizioso e Rossi. Sotto la bandiera a scacchi transita solo Andrea Iannone che chiude quinto.
In moto2 vince Nakagami. Il pilota giapponese vince una bella gara, accorciata di un giro per la pioggia. Primo successo in carriera e storico risultato per il Giappone che non festeggiava più un successo da ben sei anni, dalla vittoria di Takahashi a Barcellona nel 2010. Secondo posto per Johann Zarco e terzo per Franco Morbidelli. Quinto, Lorenzo Baldassarri, mentre Simone Corsi chiude settimo.
In moto3 la gara la vince Francesco Bagnaia, ma in poco più di un decimo ci sono ben cinque piloti italiani. E' un vero e proprio monologo azzurro, con il pilota Mahindra che precede al fotofinish Fabio Di Giannantonio e Andrea Migno. Restano giù dal podio Romano Fenati e Niccolò Antonelli.

Elia Gorini