Il Gran Premio di San Marino incassa la conferma: il Motomondiale sarà di scena sulla Riviera di Rimini anche per le edizioni iridate 2015-2016. Apriti cielo: soldi buttati, male allocati, sperperati proprio oggi che ce ne sarebbe un gran bisogno, investiti oculatamente. Ai detrattori del circus delle due ruote sfugge però la lungimiranza e la rispondenza di questo investimento: innanzitutto – contratti alla mano – la Repubblica di San Marino aveva assunto con Dorna l'impegno di garantire le dieci edizioni fino al 2016, salvo un'opzione di recesso per il 2014. La stessa che oggi non viene esercitata, specie alla luce dei numeri da record che il GP di Misano di quest'anno – nonostante un venerdì annacquato – ha fatto registrare. Il Segretario allo Sport Teodoro Lonfernini si era detto possibilista già durante il secondo week-end di settembre, qualora fossero soddisfatte determinate condizioni su cui la Repubblica di San Marino – nei suoi rappresentanti – non poteva venire a patti. Se il risultato che stiamo commentando è la proroga per ulteriori due anni, evidentemente tali condizioni irrinunciabili sono state soddisfatte. Uno sforzo congiunto, che incontra anche la disponibilità dei comuni di Misano Adriatico, Cattolica, Riccione, Rimini e Bellaria Igea Marina ad un incremento economico. Il ritorno in termini commerciali, per la Riviera, è infatti innegabile. Nella direzione di appeal, immagine e promozione va invece l'investimento sammarinese: nulla è infatti paragonabile al GP di Misano in termini di diffusione mediatica e promozionale della Repubblica, non esiste – ad oggi – cassa di risonanza maggiore, in ambito sportivo, di quella costituita dal Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. 88665 è la cifra del successo da cui ripartite, perché questa conferma non è certo un punto di arrivo.
LP
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