MX1: Cairoli non centra il successo, il GP d'Italia sì

Il gran carrozzone del mondiale Motocross sbarca in Italia, di stanza in Piemonta, esattamente in quel di Maggiora dove mancava ormai da 14 anni. L'attesa spasmodica per un evento che voleva protagonista Antonio Cairoli, leader incontrastato dei tifosi e della classifica, è stata declinata in un boom di presenze, toccando quota 20mila. Nonostante le intenzioni più che buone di Cairoli, il campionissimo di Patti – Messina – non va oltre la terza piazza assoluta, frutto di un quarto e un secondo posto nelle due manche di MX1 sul rinnovato “Mottaccio del Balmone”. Una caduta, con conseguente distorsione al ginocchio nella prima manche, non ha però impedito al siciliano di salire sul podio assoluto di giornata. Risultato che gli permette di conservare un vantaggio di 51 punti sul francese Gautier Paulin, il primo degli inseguitori. Braccio di ferro risoltosi a favore del transalpino nella seconda manche, pure terzo nella prima alle spalle del connazionale Desalle e del belga De Dycker.
Monopolizzata la gara di MX2, dove l'olandese Jeffry “Bullet” Herlings si aggiudica entrambe le manche: la buona nuova per gli azzurri del cross arriva da Alessandro Lupino, ottimo terzo di giornata.
Tre le donne acuto della Fontanesi, sempre più vicina a confermarsi la migliore in WMX, grazie anche alla doppietta in Piemonte che le permette di allungare in classifica.

Luca Pelliccioni

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