
A Riolo Sardo lo spettacolo e i colpi di scena sono sempre assicurati. La quarta prova del mondiale Motocross coincide con il ritorno alla vittoria di Romain Febvre: l'ultimo sigillo del francese nella MXGP risaliva addirittura al 2023. Un'eternità, per un pilota che è stato anche campione del mondo nel corso della sua carriera. La differenza, Febvre, l'ha fatta conquistando gara2 dopo una prima manche “sottotono”, chiusa in quarta posizione. Qui è Lucas Coenen a sbaragliare la concorrenza e regalarsi il primo successo di manche nella classe regina con una prova autoritaria: in testa dal primo all'ultimo giro – dopo l'holeshot della Ducati di Seewer – e anche con una caduta a tre giri dalla fine, prima di rialzarsi e trionfare comunque.
Gara2, invece, è stato un susseguirsi di cambi al vertice: dalla solita partenza a razzo di Seewer a Gifting e Gajser, passando per un “commovente” Jeffrey Herlings all'ennesimo rientro post-infortunio. A spuntarla, nella seconda metà, è stato come detto Romain Febvre con Glenn Coldenhoff che, per un solo punto, non è riuscito a portare la Fantic ad uno storico successo. La casa italiana si deve accontentare del 2° posto dell'olandese e il 4° del bergamasco Andrea Bonacorsi, unico pilota azzurro al via in Sardegna. Gajser mantiene la vetta del mondiale, a +34 su Febvre e +59 su Coldenhoff. Prossimo round ancora nel Bel Paese, sul circuito di Pietramurata in Trentino.