"Padre e figlio" Turelli vincono il Gran Premio Nuvolari
L'equipaggio bresciano ha conquistato la 31^ edizione dello storico evento organizzato in onore di Tazio Nuvolari e transitato anche per San Marino. 267 gli iscritti al via, tra cui i biancazzurri Galassi e Marzi con una Porsche del 1970.
Un percorso di circa 1100km tra le bellezze centro-settentrionali italiane, attraversando i paesaggi suggestivi di Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Toscana e – dulcis in fundo – la Repubblica di San Marino. Lo storico Gran Premio Nuvolari, giunto alla sua 31^ edizione, ha fatto tappa anche sul Titano richiamando diversi appassionati che hanno avuto la possibilità di ammirare, tra le vie del Centro Storico, queste bellissime auto d'epoca. Su tutte la mitica vettura di Tazio Nuvolari, la Alfa Romeo 6C Gran Sport del 1930, con cui il "mantovano volante" vinse la Mille Miglia di 91 anni fa. Sono stati 267 gli equipaggi confermati al via – con numerosi paesi in rappresentanza di tutti i continenti – e 48 le case automobilistiche in gara: tra questi anche i sammarinesi Galassi e Marzi che hanno chiuso la gara al 61° posto assoluto.
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Vittoria che è andata, invece, all'equipaggio bresciano formato da Lorenzo e Mario Turelli. La coppia padre e figlio, al volante di una Fiat 508 Sport del 1934, si è distinta fin dalle prime prove e si è aggiudicata questa gara di regolarità. Alle spalle altre due Fiat 508, la prima di Moceri-Pizzuto e la seconda di Passanante-Moretti. L'evento in onore del “Grande Tazio” è stato organizzato dalla Scuderia Mantova Corse ed è partito ed arrivato proprio nella città lombarda: il Gran Premio Nuvolari è ripartito dopo lo stop per il Covid e, come sempre, ha messo in moto la storia dell'automobilismo.
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