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SBK Misano: Rea e Giugliano, Mondiale in pugno e vittoria ad un passo

21 giu 2015
Rea e Giugliano: Mondiale ipotecato e vittoria sfiorataSBK Misano: Rea e Giugliano, Mondiale in pugno e vittoria ad un passo
SBK Misano: Rea e Giugliano, Mondiale in pugno e vittoria ad un passo - Undicesima vittoria in sedici gare, contornate da cinque piazze d'onore: prosegue la stagione perfet...
Jonathan Rea è più forte anche delle tradizioni: da quattro edizioni - infatti - il Misano World Circuit salutava piloti da 50 punti al giorno. L'anno passato è toccato al compagno di scuderia Tom Sykes centrare la doppietta in Romagna, nel 2010 e 2012 a Max Biaggi - tornato alle corse proprio a Misano con una wild card - affiancando gli acuti di Carlos Checa nel 2011.
L'ultima volta in cui la catena del doppio successo si è spezzata è stato nel 2009; indovinate chi negò a Ben Spies la duplice esultanza? Proprio Jonathan Rea, oggi ad un passo dal titolo mondiale forte dei suoi 133 punti di vantaggio su Tom Sykes, compagno di squadra in un Team Kawasaki davvero senza rivali.

Jonathan Rea:
"In gara1 la strategia era quella di avere qualcosa in più nel finale sfruttando la mescola morbida delle SC1, purtroppo siamo rimasti alle spalle di Haslam troppo a lungo e riprendere Tom e Davide è diventato impossibile.
Molto differenti le due gare di oggi: una in sostanziale controllo, l'altra costantemente al limite per risalire. Ad ogni modo infilare un altro primo e secondo posto è incredibile, sono senza parole ed in estasi per riuscire a giocarmi sempre la vittoria; devo ringraziare la Kawasaki per questo
".

Sfuma dunque il sogno di tornare a rivedere un italiano vincere su Ducati a Misano: l'ultimo a riuscirci è stato Pierfrancesco Chili in gara2 del 2004. Da allora tante vittorie Ducati, alcune italiane, ma mai entrambi i requisiti soddisfatti contemporaneamente. Pensare che oggi sembrava davvero la volta buona, con un Davide Giugliano in grande spolvero e velocissimo sin dal venerdì. Peccato per quella caduta nelle libere - così evidente nel suo moto claudicante dei giorni successivi. Il pilota romano classe '89 ha comunque dato vita ad una spettacolare doppia prestazione, che non lo ha visto due volte sul podio solo per un calo in gara1. In seconda manche - addirittura - è stato davanti fino ad una manciata di giri dal termine. La strada verso il primo successo nel Mondiale di Superbike è tracciata, bisogna solo attendere.

Davide Giugliano:
Venerdì ho avuto la gamba destra out, il che non mi ha permesso di essere competitivo fin da subito. Infatti mi ha fatto perdere un po' di tempo sulla messa a punto.
Il circuito di Misano mi piace davvero molto, riesco a dare sempre il 100%. Abbiamo lavorato veramente bene con la squadra, specie se considerato che ci è mancato un turno intero ed io non ho potuto lavorare benissimo. Il quarto posto mi lascia veramente l'amaro in bocca, il secondo contento a metà: vincere è più bello
”.

LP

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