Resta solo un “ostacolo” tra Rossi e la luce verde di Aragon, l'ultima parola spetta al responsabile medico del circuito che presumibilmente visiterà Valentino domani poco prima della consueta conferenza stampa dei piloti di presentazione della gara.
La Yamaha si tutela e l'olandese Van Der Mark, designato all'indomani della gara di Misano a prendere il posto di Rossi, sarà comunque presente ad Aragon come pilota di riserva nell' eventualità, a questo punto remota, che il pesarese non dovesse farcela. Si tratta di un recupero record che ha origine da diversi fattori: l'ottimo lavoro dei medici, unito alla strabiliante volontà di Valentino Rossi di essere competitivo fino alla fine di questo mondiale che lo vede ancora protagonista. Abbiamo raggiunto telefonicamente il Dottor Giannicola Lucidi: “ confermo che si tratta di un recupero record – dichiara Lucidi – nessuno in precedenza è mai riuscito a tornare agonista dopo un infortunio del genere. Ricordo – prosegue Lucidi- che in passata altri piloti riuscirono a tornare in pista in tempi molto ristretti, in particolare il francese Randy De Puniet, ebbe un grave infortunio, e recuperò in tempi straordinari, ma non si trattava dello stesso di Valentino e soprattutto non aveva l'età di Valentino”. Il nove volte campione del mondo, fu vittima di un incidente accaduto a Borgo Pace lo scorso 31 agosto mentre si allenava con la sua moto enduro. Immediatamente sottoposto ad intervento chirurgico per la riduzione della frattura, lo scorso 18 settembre era già in sella per i primi test di Misano, qualche giro interrotto dalla pioggia, poi nuovi e decisivi test ieri. “Sono riuscito a completare 20 giri e ho trovato le risposte che stavo cercando - le parole di Rossi riportate dalla Yamaha - Alla fine il test è stato positivo e voglio ringraziare il dottor Lucidi e il suo staff che mi hanno aiutato a trovare le soluzioni migliori per avvertire il minimo dolore possibile alla gamba durante la guida. Ovviamente alla fine della prova ho sentito un po' di dolore, ma questa mattina mi sono sottoposto a un controllo medico con il dottor Pascarella e il risultato è stato positivo. Alla fine ho deciso di partire per Aragon e cercherò di guidare la mia M1 in questo fine settimana".
L.G
La Yamaha si tutela e l'olandese Van Der Mark, designato all'indomani della gara di Misano a prendere il posto di Rossi, sarà comunque presente ad Aragon come pilota di riserva nell' eventualità, a questo punto remota, che il pesarese non dovesse farcela. Si tratta di un recupero record che ha origine da diversi fattori: l'ottimo lavoro dei medici, unito alla strabiliante volontà di Valentino Rossi di essere competitivo fino alla fine di questo mondiale che lo vede ancora protagonista. Abbiamo raggiunto telefonicamente il Dottor Giannicola Lucidi: “ confermo che si tratta di un recupero record – dichiara Lucidi – nessuno in precedenza è mai riuscito a tornare agonista dopo un infortunio del genere. Ricordo – prosegue Lucidi- che in passata altri piloti riuscirono a tornare in pista in tempi molto ristretti, in particolare il francese Randy De Puniet, ebbe un grave infortunio, e recuperò in tempi straordinari, ma non si trattava dello stesso di Valentino e soprattutto non aveva l'età di Valentino”. Il nove volte campione del mondo, fu vittima di un incidente accaduto a Borgo Pace lo scorso 31 agosto mentre si allenava con la sua moto enduro. Immediatamente sottoposto ad intervento chirurgico per la riduzione della frattura, lo scorso 18 settembre era già in sella per i primi test di Misano, qualche giro interrotto dalla pioggia, poi nuovi e decisivi test ieri. “Sono riuscito a completare 20 giri e ho trovato le risposte che stavo cercando - le parole di Rossi riportate dalla Yamaha - Alla fine il test è stato positivo e voglio ringraziare il dottor Lucidi e il suo staff che mi hanno aiutato a trovare le soluzioni migliori per avvertire il minimo dolore possibile alla gamba durante la guida. Ovviamente alla fine della prova ho sentito un po' di dolore, ma questa mattina mi sono sottoposto a un controllo medico con il dottor Pascarella e il risultato è stato positivo. Alla fine ho deciso di partire per Aragon e cercherò di guidare la mia M1 in questo fine settimana".
L.G
Riproduzione riservata ©