Sono l'americano Ricky Brabec e qatariota Nasser Al-Attiyah i primi leader della Dakar 2021. Come da tradizione sono state le moto ad aprire il rally raid più famoso del mondo, che come lo scorso anno si corre interamente in Arabia Saudita. Il portacolori della Honda ha confermato l'ottimo feeling con la sabbia della penisola araba, facendo segnare il miglior tempo negli 11 chilometri della prima prova speciale. Il pilota americano ha preceduto di 6 secondi il compagno di squadra Joan Barreda e di 13 l’australiano Daniel Sanders, in sella ad una KTM. Più staccati il vicecampione della Dakar 2020, Pablo Quintanilla e l'australiano Toby Price che hanno fatto segnare l'ottavo tempo con un ritardo di 22 secondi. Il primo italiano in classifica è Maurizio Gerini che ha chiuso al 52esimo posto con un ritardo di 1 minuto e 50 da Brabec.
Nelle auto, miglior tempo per Nasser Al-Attiyah. Il tre volte campione della Dakar ha chiuso il prologo di Jeddah in 5’ e 48”, lo stesso tempo del sorprendente sudafricano Brian Baragwanath. La vittoria di tappa è andata al portacolori della Toyota, visto che il regolamento privilegia in caso di parità di tempi chi lo ha fatto segnare per primo. Dietro il duo di testa c’è l’idolo di casa Al Rahji, terzo ad 8 secondi. Più staccati gli altri, a cominciare da Sebastien Loeb, decimo con un distacco di 17 secondi, i pluricampioni Stephane Peterhansel e Nani Roma, appaiati al 14° posto con 19 secondi di ritardo da Al-Attiyah. Solo 28esimo il campione in carica 2020 Carlos Sainz: l’alfiere del team Mini che complice una foratura, ha pagato un ritardo di 36 secondi. Chiuso l’antipasto odierno, da domani si comincia a fare sul serio con la prima tappa, 622 chilometri da Jeddah a Bisha, di cui 277 di prova speciale.