Secondo successo stagionale per Paolo Andreucci, che dopo il Sanremo si aggiudica la 99esima edizione della Targa Florio e consolida il primato in classifica generale. Per il pilota toscano si tratta della nono sigillo personale, nella gara più vecchia del mondo ma anche una delle più insidiose. Al volante della Peugeot 208 T 16 R 5, Andreucci ha dominato la prova siciliana, aggiudicandosi nove speciali di fila e sopratutto ringraziando i suoi meccanici che in appena 16 minuti, hanno sostituito il cambio della sua vettura, permettendo al pluricampione italiano, di prendere solo 10 secondi di penalità, al sucessivo controllo orario. Un capolavoro di squadra, verrebbe da dire, con Andreucci che rifila qualcosa, come 47 secondi ad Umbero Scandola. Il pilota veronese, non proprio a suo agio sull'asfalto della Targa Florio, ha pensato sopratutto al risultato ed il secondo posto assoluto, gli permette di mantenere la seconda piazza anche nella classifica tricolore. A completare il podio della gara siciliana, il francese Sebastien Chardonnet. Per la prima prima volta al via della Targa Florio, il portacolori della Ford Fiesta R5 si è preso la soddisfazione di vincere la prova spettacolo, nella serata d'apertura della manifestazione. Da segnalare il quarto posto di Luca Rossetti con una renault Clio mentre un uscita di strada, ha compromesso la gara di Giandomenico Basso. Prossimo appuntamento con il CIR, dal 10 al 12 luglio, con la 43esima edizione del San Marino Rally.
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