
È di George Russell, su Mercedes, il miglior tempo dell'ultima sessione di test precampionato in Bahrein. Una tre giorni di prove complessa per la Formula 1, tra vento, tanta sabbia in pista, pioggia e temperature insolitamente basse in quell'area del mondo, ma che ha comunque dato un'indicazione abbastanza chiara di ciò che dobbiamo aspettarci: il Mondiale di quest'anno si prospetta come uno dei più incerti da tanti anni a questa parte. A livello di squadra, il team più solido sembra essere ancora la McLaren, sia per il giro singolo, sia per il passo gara. Tuttavia, diversi dei protagonisti dicono che sia necessario attendere almeno fino al Gran premio di Melbourne per capire quale sia il vantaggio effettivo della casa inglese rispetto agli altri, visto che nessuno sa quanto carburante avessero imbarcato Oscar Piastri e Lando Norris.
Bene anche le Mercedes, che al momento sembrano le più vicine alle McLaren, con l'ottimo esordio del bolognese Andrea Kimi Antonelli (miglior tempo nella prima sessione per lui) e un frizzante Russell, che ha chiuso la tre giorni con un acuto. In crescendo è andata anche la Red Bull di Max Verstappen, nonostante i tanti dubbi e un avvio non spettacolare, fino a registrare il secondo miglior tempo di giornata, oggi.
Infine, le Ferrari. C'è ancora da lavorare, ma il team principal e general manager Frederic Vasseur si dice ottimista, sostenendo che tutte le cose stiano “andando nella direzione giusta” dal punto di vista dell'affidabilità. In merito ai piloti, Lewis Hamilton è parso subito a proprio agio sulla Rossa, chiudendo l'ultima giornata con il sesto tempo, meglio di Charles Leclerc. Ora la Ferrari si presenterà ai tifosi con un super evento a Milano, il 2 marzo, poi gli occhi di tutti saranno puntati sull'Australia, dove, tra il 14 e il 16 marzo, si avrà un primo, reale riscontro dei livelli di ognuno.