Thierry Neuville è campione del mondo nel WRC: prima gioia per l'alfiere Hyundai
L'eterno secondo - 5 volte vice-campione del mondo - festeggia finalmente il primo titolo iridato. Due successi, Montecarlo e Svezia, e sei podi: Hyundai conquista il mondiale Piloti ma perde quello Costruttori sul filo di lana. In Giappone vince Toyota.
Un'attesa durata oltre 10 anni. La prima piazza d'onore che risale addirittura al 2013 con la Ford Fiesta e quell'etichetta di “eterno secondo” ormai marchiata a pelle. 5 volte vice-campione del mondo, una maledizione spezzata finalmente nel 2024: Thierry Neuville conquista il primo, agognato titolo mondiale nel WRC. Lo fa al termine di una stagione condotta dalla prima gara – con il successo al Montecarlo – proseguita con 6 podi, tra cui un'altra vittoria in Grecia, e finita in maniera gloriosa al Rally del Giappone. E dire che tutto sembrava poter svanire, con il belga che il venerdì aveva perso 7 minuti a causa di guasto elettrico finendo addirittura in 15^ posizione. Poi la rimonta, senza mai rischiare, fino al 7° posto del sabato che significa 4 punti e iride ormai vicinissimo. Confermato, tra Super Sunday e Power Stage.
Neuville è campione del mondo in una giornata dai due volti per Hyundai che festeggia il titolo Piloti ma vede sfuggire all'ultimo quello Costruttori. “Colpa” di Ott Tanak che – a caccia di una disperata rimonta – sbatte nel corso della 17esima prova speciale ed è costretto al ritiro. Ringrazia Elfyn Evans che si prende la vittoria assoluta di questo rally nel Sol Levante e soprattutto, complice l'apporto di Sebastien Ogier – secondo e vincitore della Power Stage – e del padrone di casa Takamoto Katsuta, regala un insperato mondiale a Toyota. Hyundai dilapida un vantaggio di 15 punti in un weekend e per la casa giapponese è la quarta affermazione consecutiva.
[Banner_Google_ADS]