Valentino Rossi si ritira, la fine di un'era durata 25 anni
“Ho deciso di fermarmi a fine stagione. E' un momento triste e difficile, dire che l'anno prossimo non correrò con una moto.” Con queste parole, Valentino Rossi il 5 agosto ha annunciato il ritiro dalla MotoGP dopo 25 anni di successi. E' la fine di un'era per tutti gli amanti del motomondiale e non solo, perché “Il Dottore” - questo il soprannome con cui Rossi è conosciuto da tutti – ha saputo per molti anni tenere incollati davanti al televisore migliaia di appassionati grazie ai suoi titoli, alle sue vittorie e ai suoi sorpassi. Era il 1997 quando Valentino Rossi vinse il suo primo titolo mondiale con l'Aprilia Racing; per poi passare in 250 e vincere con una gara di anticipo in Brasile. Sarà il 2001 l'anno della consacrazione in 500, battendo i connazionali Max Biaggi e Loris Capirossi. Il primo anno di MotoGP si tinge di giallo: Rossi sale per 15 volte sul podio e titolo conquistato con 4 gare di anticipo. Ma è il 2003 l'anno della perfezione del Dottore: sempre sul podio in 16 gare e a fine stagione il passaggio in Yamaha, che lo rivitalizza e lo ripaga grazie alla vittoria del sesto titolo in carriera. Il pilota di Tavullia con il numero 46 diventa un mastino in sella alla sua moto e non ce n'è per nessuno, ecco la settima bellezza. Dopo due anni difficili con le vittorie di Hayden prima e Stoner poi, nel 2008 Rossi torna a vincere affiancato ai box dall'arrivo di un giovane pilota in rampa di lancio: Jorge Lorenzo. Nel 2009 a 30 anni vince anche l'ultimo mondiale della sua lunghissima carriera e suoi tifosi lo celebrano con la maglia “gallina vecchia fa buon brodo”. La leggenda vivente della MotoGP si ritira e lo fa guardando con soddisfazione e gioia a quanto fatto nella sua illustre carriera.
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