Vettel: il nuovo Kaiser della Formula 1
Dal 2010 il mondo della Formula 1 scopre un nuovo egemone: le monoposto Red Bull, pur destando preoccupazioni per affidabilità, sono nettamente le più competitive. Vettel si aggiudica cinque Gran Premi, risultando vincitore della lotta a quattro per il titolo con Alonso, Webber ed Hamilton. L'anno successivo le vittorie lievitano alla quota pazzesca di undici: quasi sempre a podio, il risultato peggiore è il quarto posto in Germania, oltre al ritiro – già iridato – ad Abu Dhabi. Quindici il nuovo primato di pole position stagionali: un mostro. Anche il nuovo record di punti stagionale porta la sua firma: 392 è il nuovo numero da battere. Oggi basterebbero per stare davanti alla Mercedes in classifica costruttori.
Il titolo 2012 è stato certamente quello più sudato, conquistato ad Interlagos con appena tre punti di distacco su Alonso – che non poteva certo contare su una Red Bull. Solo cinque vittorie, in quello che poteva essere l'anno della Rossa.
Arriviamo così ai giorni nostri: il cannibale di Heppenheim cala il poker mondiale sul circuito d'India, suo feudo sportivo da tre anni a questa parte. È la ciliegina su un anno stratosferico, in cui ha raccolto dieci successi, con ancora tre Gran Premi da disputarsi per fare addirittura meglio dell'edizione 2011, anche in termini di punti. Dal 25 agosto solo vittorie: da Spa all'India, passando per Monza, Singapore, Corea e Giappone. Un'escalation tremenda, che ha spezzato in due la concorrenza. Tutti, o quasi, i record della Formula 1 legati all'età recano il suo nome. Ma di questo passo nessun primato può dirsi imbattibile, a partire da quello targato Micheal Schumacher, unico ad oggi ad aver vinto cinque titoli iridati consecutivamente. Ma già l'anno prossimo il trono potrebbe vacillare. Il nuovo Kaiser della Formula 1 è Sebastian Vettel, e chissà per quanto altro tempo ancora durerà il suo Reich.
Luca Pelliccioni