Comincia oggi l'edizione numero 39 della Dakar, “la più dura mai organizzata in Sud America” come l'ha definita il direttore sportivo della corsa Marc Coma. Si parte da Asunciòn e si arriva a Buenos Aires il 14 gennaio: nel mezzo 9mila chilometri di percorso, 12 tappe e sei prove speciali da 400 chilometri, per una rassegna che restituirà alla navigazione un ruolo centrale.
E che metterà a dura prova la resistenza dei 491 partecipanti, che passeranno dai 40° della capitale paraguayana al freddo dell'altopiano boliviano, dove si correrà a 4mila metri d'altitudine e la temperatura scenderà sotto lo zero. 316 i veicoli al via: nelle auto Peterhansel dovrà difendere il titolo dagli attacchi di Loeb, Despres e Sainz, mentre nelle moto il grande favorito è l'australiano Toby Price. Occhi puntati sui team dell'Iveco, tra i camion, e sul polacco Rafal Sonik, tra i quad. Per l'Italia – quinta nazione più rappresentata – ci sono 28 partecipanti per 18 equipaggi.
E che metterà a dura prova la resistenza dei 491 partecipanti, che passeranno dai 40° della capitale paraguayana al freddo dell'altopiano boliviano, dove si correrà a 4mila metri d'altitudine e la temperatura scenderà sotto lo zero. 316 i veicoli al via: nelle auto Peterhansel dovrà difendere il titolo dagli attacchi di Loeb, Despres e Sainz, mentre nelle moto il grande favorito è l'australiano Toby Price. Occhi puntati sui team dell'Iveco, tra i camion, e sul polacco Rafal Sonik, tra i quad. Per l'Italia – quinta nazione più rappresentata – ci sono 28 partecipanti per 18 equipaggi.
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