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WRC: tre gare, tre vincitori diversi

Neuville a Montecarlo, Evans in Svezia e Ogier in Messico: il Mondiale Rally non ha ancora un vero e proprio padrone. Il bilancio dopo le prime 3 prove.

di Alessandro Ciacci
17 mar 2020

I motori delle WRC Plus – momentaneamente – si spengono ed è già tempo di un primo bilancio per il Mondiale Rally. Tre prove, tre superfici diverse e tre vincitori diversi: Thierry Neuville a Montecarlo, Elfyn Evans in Svezia e Sebastien Ogier in Messico. Superiorità Hyundai nel Principato, dominio Toyota nelle successive due. Una sfida tutta asiatica, come spesso si è visto nelle ultime stagioni: nel 2018 titolo costruttori alla scuderia giapponese, nel 2019 a quella coreana. Da Toyota a Hyundai ci è passato pure il campione del mondo in carica, Ott Tanak. Dopo lo spaventoso botto del Montecarlo, l'estone si è ripreso con due secondi posti nei due rally successivi. Manca ancora la prima affermazione con la nuova auto mentre Neuville – al contrario – è partito benissimo con i 25 punti del primo round, a cui hanno fatto seguito due delusioni: sesto in Scandinavia, addirittura sedicesimo nel Centro America complice gravi problemi al motore. Chi gongola quindi è proprio la Toyota che piazza due piloti lassù, in vetta al mondiale. Sebastien Ogier ha scelto una nuova sfida dopo quelle – vincenti – con Citroen, Wolskwagen e Ford. Sei volte iridato il francese, a caccia del connazionale ed omonimo Sebastien Loeb “fermo” - se così si può dire – a 9.

L'inizio è stato sicuramente dei migliori, 62 punti in 3 gare con il Rally del Messico dominato fino all'ultima prova speciale, fino alla decisione di cancellare la domenica di gara per l'emergenza Coronavirus. Segue a ruota di Seb una piacevole sorpresa, Elfyn Evans. Il britannico, già due volte sul podio, sembra aver trovato la quadra con una vettura che gli permette di esprimere al massimo il proprio potenziale. Lo scettro di rivelazione va però al compagno di squadra Kalle Rovanpera. Figlio d'arte, il finlandese sta stupendo tutti a soli 19 anni (20 ad ottobre) con grandi prestazioni, su tutte il terzo posto svedese. Infine, le incognite legate alla ripresa del Mondiale. Quando si tornerà a correre? Con il Rally di Argentina rinviato la speranza è per il Portogallo a fine maggio o la Sardegna, in Italia, ad inizio giugno.


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