Non solo grandi momenti di sport, manifestazioni come i Giochi dei Piccoli Stati sono anche un'occasione per confrontarsi su temi come l'ambiente e l'economia. E così hanno fatto i ministri dello sport dei 9 Paesi partecipanti, che si sono riuniti a Palazzo Graziani. Il risultato è una risoluzione sulla sostenibilità economica e ambientale dei Giochi, che tiene conto delle raccomandazioni del Cio e dell'Onu. Con tale risoluzione, i 9 Paesi si impegnano a istituire un tavolo di confronto permanente per lo scambio di informazioni ed esperienze. Con riferimento, per esempio, alla mobilità e agli impianti creati ad hoc per l'evento, per evitare che siano abbandonati una volta terminato. Da definire la cadenza di questi incontri, che comunque si terranno più volte tra un'edizione e l'altra dei Giochi.
"Dobbiamo fare in modo che le strutture siano utilizzate anche dopo la fine dell'evento per cui sono state costruite - commenta il ministro dello sport del Liechtenstein Daniel Risch - allo stesso modo bisogna intervenire sulla mobilità, ad esempio, come fate voi, utilizzando le macchine elettriche. Questi sono concetti globali, sempre validi per manifestazioni di questo genere. È importante condividere tra noi le conoscenze pregresse e le esperienze in merito ad eventi come i Giochi".
L'intervista al Segretario di Stato allo Sport Marco Podeschi
"Dobbiamo fare in modo che le strutture siano utilizzate anche dopo la fine dell'evento per cui sono state costruite - commenta il ministro dello sport del Liechtenstein Daniel Risch - allo stesso modo bisogna intervenire sulla mobilità, ad esempio, come fate voi, utilizzando le macchine elettriche. Questi sono concetti globali, sempre validi per manifestazioni di questo genere. È importante condividere tra noi le conoscenze pregresse e le esperienze in merito ad eventi come i Giochi".
L'intervista al Segretario di Stato allo Sport Marco Podeschi
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