Eccola qui, all'ultima curva del girone di andata, la sfida che il baseball italiano aspettava. Fortitudo Bologna contro San Marino, finaliste della passata stagione, grandi favorite per la vittoria del campionato e, come da copione, largamente in testa alla classifica. I detentori del titolo guidano con un 12/12, i titani seguono a una lunghezza di distanza. Per ora la differenza la fanno le partite contro la terza della classe, Parma, distrutta dalla Fortitudo – 5-0, 10-1 e 13-3 – ma capace di strappare un successo nel turno contro San Marino. Al di là delle vittorie, al Falchi si affrontano le squadre migliori in attacco (110 punti per Bologna, 99 per San Marino), nel reparto lanciatori (1.42 PGL e 23 punti subiti per Bologna, 0.99 PGL e 14 subiti per San Marino) e in difesa, in cui entrambe le compagini hanno commesso 11 errori. Gli emiliani contano su un attacco costante, con Didder (10 su 21 in battuta) e Clementina a dar supporto a Vaglio (in recupero dopo un infortunio a Collecchio) e Bertossi (leader dell'A1 per media battuta).
Media battuta che, nel complesso, è uno dei punti di forza di San Marino, che in più può contare su un Celli che comanda la classifica dei fuoricampo, a quota 5. Non che sul monte di lancio le due formazioni siano meno sul pezzo: San Marino – 6 punti subiti nelle ultime 6 – si affida a un Maestri sinora inviolato in 19 inning, a Solbach e ad un bullpen affidabile, mentre la Fortitudo non ha mai subito più di 3 punti nelle ultime due serie e ha ricevuto risposte importanti lo scorso weekend da Zotti e Gouvea, che sabato ha debuttato da partente. Niente replica però, perché stasera il monte di lancio bolognese sarà di Bocchi.