Finisce con Cipro a sfondare in tripla cifra, proprio come la nazionale montenegrina nella serata di ieri. Finisce così l'esperienza di Sergio Del Bianco alla guida dei biancazzurri: col torneo dei Giochi Piccoli Stati se ne va anche l'esperienza alla guida della selezione nazionale.
L'avvio è confortante, a dispetto del pesantissimo 100-37 incassato ieri sera: un primo quarto di grande attenzione difensiva e fatto di rapidi contropiedi – ma anche ricerca del ribaltamento dell'azione e liberare il tiratore del perimetro – nella fase offensiva.
Alla prima sirena è 17-16, con 11 punti di Moretti che sarà il top scorer del match a quota 27, frutto del 61% dal campo. Un paio di errori in lunetta e qualche azione d'attacco mal interpretaa, permette a Cipro di prendere il largo sul 40-25 a fine primo tempo.
Nel secondo il tracollo difensivo del comparto biancazzurro, che subirà 60 punti in 20 minuti: eppure c'è anche della qualità nel proporre l'azione nella metà campo offensiva, con l'insistita ricerca della soluzione dall'arco che assesta i sammarinesi sul -20, salvo il finale di frazione condotto a spron battuto da Cipro, che apparecchia per il centello che prenderà forma nell'ultimo parziale. Troppa la differenza tecnica e soprattutto fisica: i ciprioti – d'oro a San Marino 2017 – raccolgono 43 rimbalzi contro i 19 di San Marino, toccando il massimo vantaggio di sul 98-55 di fine partita.
LP
L'avvio è confortante, a dispetto del pesantissimo 100-37 incassato ieri sera: un primo quarto di grande attenzione difensiva e fatto di rapidi contropiedi – ma anche ricerca del ribaltamento dell'azione e liberare il tiratore del perimetro – nella fase offensiva.
Alla prima sirena è 17-16, con 11 punti di Moretti che sarà il top scorer del match a quota 27, frutto del 61% dal campo. Un paio di errori in lunetta e qualche azione d'attacco mal interpretaa, permette a Cipro di prendere il largo sul 40-25 a fine primo tempo.
Nel secondo il tracollo difensivo del comparto biancazzurro, che subirà 60 punti in 20 minuti: eppure c'è anche della qualità nel proporre l'azione nella metà campo offensiva, con l'insistita ricerca della soluzione dall'arco che assesta i sammarinesi sul -20, salvo il finale di frazione condotto a spron battuto da Cipro, che apparecchia per il centello che prenderà forma nell'ultimo parziale. Troppa la differenza tecnica e soprattutto fisica: i ciprioti – d'oro a San Marino 2017 – raccolgono 43 rimbalzi contro i 19 di San Marino, toccando il massimo vantaggio di sul 98-55 di fine partita.
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