Sorprese fin dalla prima palla a San Marino. Che vira da atteso appuntamento per i "Next Gen" a vetrina dell'usato sicuro. E così il match clou della seconda giornata ha un solo padrone: Marco Cecchinato. Il siciliano che proprio su questi campi ha cominciato la sua scalata al Roland Garros, ha scherzato nel derby con un Mattia Bellucci ugualmente di prospettiva, ma troppo al di sotto dei suoi standard per far paura al Ceck. 6-2 6-1 in un'ora esatta di un match controllato fin dal primo 15. Mattia Bellucci, 21 anni da Busto Arsizio, continuerà il suo percorso di crescita fatto di due passi avanti e uno indietro come quelo di ieri sera. Sorpresa ancora maggiore nel match serale quando Giulio Zeppieri, terza testa di serie e rivelazione all'Atp di Umago, ha ceduto al qualificato monegasco Valetin Vacherot che in classifica sta indietro di oltre 200 posizioni. Partita che si era messa come da pronostico per l'azzurro che facilmente aveva incamerato il primo set per 6-2 e poi, perso al tie break il secondo, si è sciolto inspiegabilmente in un terzo perso 6-1. E quindi avanti le prime due teste di serie Taberner e Kotov, avanti anche (questa sì una bella sorpresa) Francesco Forti. Il cesenaticense, uscito dalle qualificazioni e fuori dai primi 450, ha battuto il bosniaco Fatic numero 275 per 6-3 6-2 confermandosi in ripresa dopo una stagione troppo condizionata dagli infortuni. Avanti anche l'altoatesino Weis sul kazako Stakov, Matteo Gigante sull'olandese Sels e a proposito di olandese, merita più di un'occhiata Robin Haase "past champion" e agli ultimi match di una carriera trascorsa ai piani superiori. Apre lui il secondo turno alle 15 contro Sanchez Izquierdo: seguono Taberner-Jianu, Marozsan-Gigante e Nuemayer-Arnaldi.