“Bocce sport che unisce” collaborazione tra Federbocce e Sport Speciali
Il primo trofeo “Bocce Sport che unisce” ha visto la partecipazione di 4 atleti della Federazione Sport Bocce, 4 della Federazione Sport Speciali e i ragazzi Juniores della società sportiva Libertas. Con loro anche due bambini ucraini
Il primo trofeo “Bocce Sport che unisce” ha visto la partecipazione di 4 atleti della Federazione Sport Bocce sammarinese, 4 della Federazione Sport Speciali e i ragazzi del corso Juniores della società sportiva Libertas. Con loro anche due bambini ucraini. L'eleganza di Eleonora Santolini non è passata inosservata, l'atleta degli sport speciali sembra esibirsi in una morbida danza, prima di cercare il pallino, con la sua boccia. Brava lei e gli altri ragazzi degli Sport Speciali come Denise Reggini, Walter Semprini e Massimiliano Felici. Il progetto nato dalla collaborazione tra la Federazione Bocce e La Federazione Sport Speciali ha lo scopo di di aggregare e condividere facendo sport.
Coordinati dal Vice Presidente della Federbocce Lorena Forcellini le 4 squadre i cui nomi, Ares, Marte, Nettuno, Poseidone, 4 divinità per evocare la forza, si sono ritrovate al Bocciodromo di Borgo Maggiore per misurarsi in sfide incrociate per un piacevole pomeriggio di sport. Oltre le tre realtà, Federbocce, Sport Speciali e Atleti del Corso Juniores della società Libertas, la bella iniziativa ha coinvolto due piccoli profughi.
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