Si chiude un anno intenso per il Comitato Paralimpico Sammarinese, in prima linea nel promuovere nel Paese una diversa cultura e consapevolezza riguardo alla disabilità e a favore dello sport per tutti. Un impegno portato avanti praticamente senza soluzione di continuità nell’arco dei dodici mesi, come si può vedere in dettaglio anche sul sito web www.paralympic.sm .
In particolare, nel mese di gennaio ha preso concretamente il via il progetto ‘Vivi lo Sport’, che ha visto il Comitato Paralimpico mettere insieme un gruppo di professionisti (nutrizionista, psicologa, fisioterapista, preparatore fisico) per poter supportare in maniera completa coloro che fanno già sport paralimpico e quelli che lo faranno. Tra gli atleti seguiti da questo staff c’è Matteo Morri (sci alpino), che si sta già allenando da qualche anno con l’Accademia Scie di Passione a Folgaria, progetto che fa capo a Corrado Sulsente, direttore tecnico della Federazione Sammarinese Sport Invernali. “Attingendo anche ai fondi per la disabilità che la Segreteria alla Sanità mette a disposizione ogni anno, proprio in gennaio siamo riusciti ad acquistare il monosci su misura, detto anche guscio, per Matteo, attrezzatura che gli consente di praticare con soddisfazione questa disciplina sportiva”, sottolinea Daniela Del Din, presidente del CPS.
Sempre nei mesi invernali si è sviluppato anche il progetto denominato ‘Paralympic School Day’, proposta educativa destinata agli alunni delle scuole elementari che nell’anno scolastico 2015-2016 ha visto coinvolti quattro plessi di scuola primaria dell’antica Repubblica (Murata, Fiorentino, Borgo Maggiore e Acquaviva) per un totale di un centinaio di alunni, testimoni di un’esperienza formativa importante sintetizzata nello slogan "Cambierà il mondo intorno a noi".
“Simone Baldini è il testimonial d’eccezione di questa iniziativa – conferma Maria Rita Morganti, segretario generale del CPS, che a metà giugno ha partecipato a New York alla Conferenza degli Stati che hanno ratificato la convenzione ONU sulle persone con disabilità - che mira a far conoscere a bambini e ragazzi i valori a cui si ispira lo sport paralimpico. La consapevolezza della disabilità è qualcosa che può essere inclusa nei piani di lezione durante tutto l’anno. Per tale ragione l’International Paralympic Committee incoraggia gli insegnanti all’utilizzo del programma Paralympic School Day, proprio per stimolare gli atteggiamenti positivi degli studenti, già in tenera età, verso le persone con disabilità e favorirne la piena integrazione sia in aula che nella vita. Simone, con il suo sorriso e il suo coraggio, allaccia un feeling speciale con i più giovani e per molti di loro diventa una sorta di eroe”.
Uno dei momenti ‘forti’ del 2016 è stata la consegna ufficiale, il 25 aprile, del Fiat Doblò XL attrezzato con pedana per disabili, che è stato possibile acquistare con una raccolta fondi, lanciata in autunno in collaborazione con Pubblicità Solidale, grazie alle donazioni-contributo di ditte e privati cittadini (circa sessanta gli sponsor). Un van molto utile per le iniziative del Comitato Paralimpico, impiegato ad esempio per fornire il trasporto da e per il campo da tennis a un ragazzo sammarinese che dal mese di maggio ha iniziato a praticare tennis in carrozzina (wheelchair tennis), seguito da un maestro. Proprio per formare i maestri di tennis in ambito paralimpico, in quanto completamente differente dal tennis olimpico, in luglio è stato allacciato un rapporto di collaborazione con Gianluca Rinaldini, ex campione di tennis, di Faenza, diventato disabile a causa di un incidente.
Sempre in maggio il Comitato Paralimpico ha contribuito all’organizzazione dei corsi di Pet Therapy svolti al Podere Lesignano, mentre in estate, da giugno a settembre, sono stati organizzati corsi individuali di vela classe 2.4 mR con istruttore federale. Si tratta di un tipo di imbarcazione, nata nel 1983 su progetto del designer norvegese Peter Norlin, che per le sue caratteristiche viene utilizzata da tutti, disabili e non: il timoniere si trova infatti seduto all'interno dello scafo, esattamente davanti a tutte le manovre di controllo, e le regate vengono disputate in formula open, cioè aperta a uomini, donne, abili, disabili, senza nessuna distinzione di categoria e classifica.
Sul finire di settembre, sabato 24 e domenica 25, il Comitato Paralimpico ha partecipato all’edizione 2016 di Sportinfiera, tradizionale vetrina dello sport sammarinese al Multieventi di Serravalle, presentando il gioco “Let’s play different”, ideato e realizzato dai giovani del Leo Club, che va ad arricchire la proposta educativa dedicata alle scuole per l’anno 2016/2017: tantissimi i bambini e ragazzi che si sono messi alla prova sui temi legati alle diverse disabilità.
Il mese di ottobre ha visto i volontari del CPS presenti alla premiazione della 59ª Lugo-San Marino, gara ciclistica per allievi, premiando il partecipante più giovane, e
quindi alla 49ª Festa di San Donnino e Sagra d’Autunno a Casole con una pesca a premi per raccogliere fondi destinati a finanziare la propria attività, per poi culminare con la presentazione tenutasi alla Biblioteca di Stato del volume “ La bambina che voleva leggere e scrivere” appena pubblicato da BellaVista associazione, raccolta di poesie di Sabrina Franceschelli, giovane donna con disabilità psichica che nella scrittura ha trovato una via per esprimere il proprio disagio e la vastità del proprio mondo interiore. Un libro che poi il CPS si è impegnato a distribuire a tutte le scuole del Titano, ambito nel quale a novembre (alle Scuole Medie di Serravalle) sono iniziati gli incontri del progetto ‘Paralympic School Day’ con testimonial Simone Baldini.
Tutto ciò mentre i volontari del Comitato Paralimpico sono già al lavoro per le iniziative del 2017, che avrà un momento clou nel Forum sulle Diversità che si svolgerà il 3 e 4 aprile a San Marino.
Per contattare il Comitato Paralimpico Sammarinese: tel. 337 1009051; mail: cpsanmarino@gmail.com .
In particolare, nel mese di gennaio ha preso concretamente il via il progetto ‘Vivi lo Sport’, che ha visto il Comitato Paralimpico mettere insieme un gruppo di professionisti (nutrizionista, psicologa, fisioterapista, preparatore fisico) per poter supportare in maniera completa coloro che fanno già sport paralimpico e quelli che lo faranno. Tra gli atleti seguiti da questo staff c’è Matteo Morri (sci alpino), che si sta già allenando da qualche anno con l’Accademia Scie di Passione a Folgaria, progetto che fa capo a Corrado Sulsente, direttore tecnico della Federazione Sammarinese Sport Invernali. “Attingendo anche ai fondi per la disabilità che la Segreteria alla Sanità mette a disposizione ogni anno, proprio in gennaio siamo riusciti ad acquistare il monosci su misura, detto anche guscio, per Matteo, attrezzatura che gli consente di praticare con soddisfazione questa disciplina sportiva”, sottolinea Daniela Del Din, presidente del CPS.
Sempre nei mesi invernali si è sviluppato anche il progetto denominato ‘Paralympic School Day’, proposta educativa destinata agli alunni delle scuole elementari che nell’anno scolastico 2015-2016 ha visto coinvolti quattro plessi di scuola primaria dell’antica Repubblica (Murata, Fiorentino, Borgo Maggiore e Acquaviva) per un totale di un centinaio di alunni, testimoni di un’esperienza formativa importante sintetizzata nello slogan "Cambierà il mondo intorno a noi".
“Simone Baldini è il testimonial d’eccezione di questa iniziativa – conferma Maria Rita Morganti, segretario generale del CPS, che a metà giugno ha partecipato a New York alla Conferenza degli Stati che hanno ratificato la convenzione ONU sulle persone con disabilità - che mira a far conoscere a bambini e ragazzi i valori a cui si ispira lo sport paralimpico. La consapevolezza della disabilità è qualcosa che può essere inclusa nei piani di lezione durante tutto l’anno. Per tale ragione l’International Paralympic Committee incoraggia gli insegnanti all’utilizzo del programma Paralympic School Day, proprio per stimolare gli atteggiamenti positivi degli studenti, già in tenera età, verso le persone con disabilità e favorirne la piena integrazione sia in aula che nella vita. Simone, con il suo sorriso e il suo coraggio, allaccia un feeling speciale con i più giovani e per molti di loro diventa una sorta di eroe”.
Uno dei momenti ‘forti’ del 2016 è stata la consegna ufficiale, il 25 aprile, del Fiat Doblò XL attrezzato con pedana per disabili, che è stato possibile acquistare con una raccolta fondi, lanciata in autunno in collaborazione con Pubblicità Solidale, grazie alle donazioni-contributo di ditte e privati cittadini (circa sessanta gli sponsor). Un van molto utile per le iniziative del Comitato Paralimpico, impiegato ad esempio per fornire il trasporto da e per il campo da tennis a un ragazzo sammarinese che dal mese di maggio ha iniziato a praticare tennis in carrozzina (wheelchair tennis), seguito da un maestro. Proprio per formare i maestri di tennis in ambito paralimpico, in quanto completamente differente dal tennis olimpico, in luglio è stato allacciato un rapporto di collaborazione con Gianluca Rinaldini, ex campione di tennis, di Faenza, diventato disabile a causa di un incidente.
Sempre in maggio il Comitato Paralimpico ha contribuito all’organizzazione dei corsi di Pet Therapy svolti al Podere Lesignano, mentre in estate, da giugno a settembre, sono stati organizzati corsi individuali di vela classe 2.4 mR con istruttore federale. Si tratta di un tipo di imbarcazione, nata nel 1983 su progetto del designer norvegese Peter Norlin, che per le sue caratteristiche viene utilizzata da tutti, disabili e non: il timoniere si trova infatti seduto all'interno dello scafo, esattamente davanti a tutte le manovre di controllo, e le regate vengono disputate in formula open, cioè aperta a uomini, donne, abili, disabili, senza nessuna distinzione di categoria e classifica.
Sul finire di settembre, sabato 24 e domenica 25, il Comitato Paralimpico ha partecipato all’edizione 2016 di Sportinfiera, tradizionale vetrina dello sport sammarinese al Multieventi di Serravalle, presentando il gioco “Let’s play different”, ideato e realizzato dai giovani del Leo Club, che va ad arricchire la proposta educativa dedicata alle scuole per l’anno 2016/2017: tantissimi i bambini e ragazzi che si sono messi alla prova sui temi legati alle diverse disabilità.
Il mese di ottobre ha visto i volontari del CPS presenti alla premiazione della 59ª Lugo-San Marino, gara ciclistica per allievi, premiando il partecipante più giovane, e
quindi alla 49ª Festa di San Donnino e Sagra d’Autunno a Casole con una pesca a premi per raccogliere fondi destinati a finanziare la propria attività, per poi culminare con la presentazione tenutasi alla Biblioteca di Stato del volume “ La bambina che voleva leggere e scrivere” appena pubblicato da BellaVista associazione, raccolta di poesie di Sabrina Franceschelli, giovane donna con disabilità psichica che nella scrittura ha trovato una via per esprimere il proprio disagio e la vastità del proprio mondo interiore. Un libro che poi il CPS si è impegnato a distribuire a tutte le scuole del Titano, ambito nel quale a novembre (alle Scuole Medie di Serravalle) sono iniziati gli incontri del progetto ‘Paralympic School Day’ con testimonial Simone Baldini.
Tutto ciò mentre i volontari del Comitato Paralimpico sono già al lavoro per le iniziative del 2017, che avrà un momento clou nel Forum sulle Diversità che si svolgerà il 3 e 4 aprile a San Marino.
Per contattare il Comitato Paralimpico Sammarinese: tel. 337 1009051; mail: cpsanmarino@gmail.com .
Riproduzione riservata ©