Dopo un ottimo girone chiuso al terzo posto, impreziosito anche dai due successi contro Andorra e Kosovo, San Marino chiude sesto il Gruppo 4 Europa di Coppa Davis organizzato proprio sulla terra rossa di Fonte dell'Ovo. Sicuramente la dea bendata non è stata con i biancazzurri, e ancor meno con Marco De Rossi continuamente alle prese con noie al polpaccio che lo ha costretto a stringere i denti nelle partite del Pool B ma a dare forfait nel play-off quinto e sesto posto contro l'Islanda.
E così, senza il 22enne, gran parte del peso di una sfida difficile quanto importante è andato sull'intramontabile Domenico Vicini, impegnato nel primo singolare con Daniel Siddal. Il capitano ha lottato quasi due ore prima di cedere all'islandese in due set, 6-3 7-6. Più complicato, invece, l'impegno per Filippo Tommesani - classe 2000- con Egill Sigurdsson che ha lasciato solamente un game al tennista biancazzurro; 6-1 6-0 in appena 42 minuti. 2-0 e doppio ininfluente per il risultato. Occasione, quindi, per San Marino di sperimentare e far crescere i propri giovani. Anche nel 2v2 è arrivato un ko per lo stesso Tommesani in coppia con Simoncini. 6-4 6-1 da Gunnarsson-Magnusson e sesto posto per i Titani.
Coppa Davis che va in archivio con le vittorie, nei play-off dal primo al quarto posto, del Liechtenstein – netto 3-0 su Malta – e Cipro con un tiratissimo 2-1, risoltosi solo in un doppio da oltre 120 minuti, sull'Irlanda.