CPS: Partito il Corso di Tiro a Segno
“In questa occasione i tecnici federali hanno spiegato ai partecipanti il programma dettagliato del corso – spiega Daniela Del Din, presidente del Comitato Paralimpico Sammarinese – e come verrà organizzato, accordandosi poi con gli iscritti sui giorni e i relativi orari. Abbiamo registrato con piacere una partecipazione e non possiamo quindi che essere soddisfatti di questo, segno che l’iniziativa risponde a un’esigenza reale nel nostro Paese”.
Il corso di tiro a segno paralimpico ad aria compressa, aperto non solo a cittadini sammarinesi, è per le specialità Pistola e Carabina, grazie anche ai lavori effettuati di recente al poligono di Acquaviva proprio per abbassare la postazione di lancio (così non c’è più bisogno della pedana per gli atleti paralimpici).
A tutti i partecipanti vengono riconosciute come bonus di iscrizione le seguenti agevolazioni: tessera federale relativa all’anno in corso con copertura assicurativa; n.1 scatola di munizioni (circa 500 colpi); n.1 confezione di bersagli (circa 50).
Le munizioni e i bersagli che eventualmente dovessero venire utilizzati oltre a quelli dati in dotazione in omaggio andranno poi pagati, come nel caso di un successivo tesseramento per gli anni seguenti.
Con questa nuova iniziativa, che segue da vicino la storica prima volta del Giro d’Italia di Handbike a San Marino con la tappa svoltasi domenica 18 agosto e la partecipazione al convegno sul turismo sostenibile nello stand della Repubblica di San Marino al Meeting per l’amicizia tra i popoli di Rimini, prosegue dunque a 360 gradi l’attività del Comitato Paralimpico Sammarinese nell’intento di avvicinare il maggior numero di persone con disabilità alla pratica sportiva, promuovendo anche una diversa cultura sul Titano.
Nell’agenda dei dirigenti del Comitato Paralimpico Sammarinese già è presente una serie di prossimi appuntamenti.
“Il 10 ottobre parteciperemo alla Giornata Paralimpica regionale a Modena, e se qualche ragazzo si vuole aggregare a noi in questa trasferta, saremo ben lieti di accoglierlo. Poi abbiamo già preso contatto con le istituzioni scolastiche per proseguire nell’opera di presentazione dello sport paralimpico agli studenti delle scuole, in particolare quelle superiori: stiamo lavorando per realizzare nei prossimi mesi un incontro con gli autori del libro ‘Liberi di sognare’ – conclude Daniela Del Din – e allestire anche una mostra con le immagini del volume”.
e.g.