Il Comitato Paralimpico Sammarinese scrive un'altra pagina di storia. Da Londra a Sofia, il movimento biancoazzurro continua la sua crescita, per avvicinare e unire, partecipando alle più importanti manifestazioni internazionali. Con ancora nella mente il ricordo di Christian Bernardi alle paralimpiadi inglesi, il CPS vive una nuova avventura in Bulgaria con le Deaflympics, i giochi per atleti sordi. 90 nazioni, oltre 3200 atleti, tra i quali per la prima volta anche Gian Luca Conti e Cristina Morri portacolori del Titano. Le Deaflympics sono nate nel 1924 e si presentano come un evento mondiale, per la propria storia, 22 edizioni, per i numeri, con 19 discipline. C'è l'Italia con 62 atleti e per la prima volta c'è anche San Marino a sfilare con gli altri paesi. Gian Luca Conti è stato il primo dei due atleti impegnati in gara. Nella prova individuale di bowling il sammarinese ha ottenuto l'86' posto su 109 iscritti. Una prova in crescendo per il biancoazzurro, con una leggera flessione nel finale. Con 955 punti, Conti si è tenuto alle spalle atleti provenienti da Olanda, Polonia e Turchia. Domani toccherà a Cristina Morri nella cronometro individuale di ciclismo. Al via dieci atlete, tra le quali le portacolori della Russia, degli Stati Uniti e dell'Italia. Al di là di come si concluderanno le gare, San Marino ha già vinto la sua medaglia più importante: essere presente a una manifestazione di questo portata e di questo livello.
Elia Gorini
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