È il momento di Myles Amine, domani si conoscerà il suo avversario
Tokyo si è svegliata con un cielo azzurro. Ancora negli occhi le imprese straordinarie di Jacobs e Tamberi, e anche l'Olimpiade dell'Italia ha assunto connotati ben diversi. Sembrava una spedizione colma di molti gradini più bassi del podio, e invece le medaglie, quelle pesantissime, arrivano dalla regina dell'atletica, i 100 metri piani. Mai nessun atleta azzurro era riuscito ad entrare in finale, figuriamoci vincerla. Gimbo Tamberi, partendo proprio da San Marino, si è messo alle spalle 5 anni di sofferenze con un oro fantastico a Tokyo. Emozioni uniche, ma adesso è arrivato il momento di Myles Amine Mularoni.
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I primi a tornare a San Marino sono stati il judoka Paolo Persoglia e la nuotatrice Arianna Valloni, seguiti oggi con l'imbarco all'aeroporto Haneda e sbarco al Marconi di Bologna dei tiratori medagliati Alessandra Perilli e Gian Marco Berti. Le attenzioni si riversano ora sul lottatore Myles Amine Mularoni che si prepara a gareggiare mercoledì 4 agosto al Makuhari Messe Hall, nella lotta libera categoria 86 chilogrammi. Il ventiquattrenne atleta nato e cresciuto in America, di mamma sammarinese e babbo libanese, si sta allenando presso la palestra sotto la guida del tecnico russo Sergei Beloglazov e conoscerà il suo avversario per gli ottavi di finale domani (martedì 3 agosto) alle 14 (7 ora italiana) quando è fissato il sorteggio allo stesso Makuhari Messe Hall. Il programma di gare prevede mercoledì 4 agosto gli ottavi e a seguire nella mattinata (ora locale) i quarti, mentre nel pomeriggio si disputeranno le semifinali. Giovedì 5 agosto nella mattinata sono previsti i ripescaggi, cui seguiranno nel pomeriggio le finali.
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