È morto Chris Cooper, 44enne lanciatore di Pittsburgh, due volte oro con la Nazionale Italiana di baseball. Cooper, si legge nelle cronache, è stato stroncato da un attacco cardiaco.
“Onestamente fatichiamo a trovare le parole, perché lo shock è tanto”, scrive sul proprio profilo Facebook, il segretario e tesoriere di San Marino Baseball Stefano Macina. “Crediamo che sia anche superfluo raccontarne l’importanza per l’ambiente del baseball e per il nostro, in particolare. “Coop” lo sentivamo come uno di noi, prima di tutto. Un lanciatore fantastico arrivato a San Marino nel 2012 dopo gli anni a Grosseto. Un ragazzo che ha vestito la maglia dell’Italia anche al World Baseball Classic, oltre che in altre occasioni. È stato con noi, ha vissuto con noi anni speciali”. E dopo il cordoglio per familiari e amici, conclude: “Ciao Coop”
A ricordare Chris Cooper anche le commosse parole del coach dell’Italia Jack Santora. “È tristemente ironico, siamo qui a rappresentare l’Italia e lui era così orgoglioso di essere parte di questo, amava questi momenti così tanto: poteva vestire questa casacca ogni giorno per due anni, dopo le nostre vittorie... è stato un grande per la Nazionale, e se guardi alla sua carriera, avrebbe meritato una chance in Grande Lega; non è successo, ma ovviamente non è importante, era semplicemente una grande persona; ora sono svuotato, devastato, senza parole. Ho parlato ogni giorno con Chris negli ultimi 5 anni, conosco la sua famiglia, i suoi bambini. Non l’ho sentito per 5 giorni qui da Taiwan e alle 3 del mattino ho ricevuto questo messaggio. È tutto quello che ho adesso”. Alla famiglia e ai tantissimi amici di Chris, in Italia e nel mondo, il Presidente FIBS Andrea Marcon esprime le più sentite condoglianze a nome di tutto il movimento italiano.