Ha sparato le ultime cartucce, piuttosto bene, a Cipro. Poi lo stop forzato e la rivoluzione. Nei calendari, negli obiettivi, nella vita di ogni atleta. Tokyo dista un anno in più ma con un presente precario e il futuro che è solo un ipotesi, Gian Marco Berti si allena a casa aspettando come tutti che la vita vinca sul virus.
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