Il Gigante di Beccari dura solo poche porte
Una buca dopo pochi secondi, uno sci che si sfila e la gara che finisce tra molti rimpianti. Così il debutto di Mattia Beccari alle Olimpiadi Giovanili Invernali. Non è quello che aveva sperato, non è quello per il quale aveva lavorato. Mattia si era presentato concentrato e preparato e nonostante il pettorale 67 la pista sulla quale è stato tracciato il Gigante era ancora in discrete condizioni. Buca maledetta a parte, quella che è costata la gara al sammarinese. Che avrà solo poche ore per resettare e ricaricarsi.
Domani infatti è in programma lo slalom speciale al Jeongseon Cluster. prima manche all 10,45 (saranno le 2,45 a San Marino). La gara di Gigante è stata vinta dal francese Nash Hout-Marchand con il tempo di 1'34''34, secondo il britannico Carrick-Smith staccato di 93 centesimi e terzo l'austriaco Neumayer ad un secondo esatto. Lo svedese Liam Liljenborg che guidava dopo la prima manche è uscito nella seconda. Primo degli italiani Jonas Fletcher, quinto.
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