Mentre le acque metaforiche iniziano a calmarsi, quelle del Multieventi tornano finalmente a incresparsi. Il Nuoto sammarinese riparte con 11 atleti che si allenano a turno, perché nella piscina di Serravalle, contando anche il DT Corsetti, si può stare al massimo in 5 alla volta. Ci sono quelli di interesse nazionale – Arianna Valloni, Giacomo Casadei, Loris Bianchi e e le due Jasmine del sincronizzato, Verbena e Zonzini – e di interesse federale, ossia Gianluca Pasolini, Alessandro Rebosio, Beatrice Santi e Chiara Carabini. A loro si aggiungono l'azzurro Simone Sabbioni e Matteo Oppioli – della Gens Aquatica e nazionale italiano juniores – che hanno avuto il permesso per allenarsi a San Marino. "Speriamo con tutto il cuore che presto si possa aprire alla ripresa degli allenamenti anche per tutte le altre categorie, dai più giovani ai master - dice il presidente della FSN Marco Rossini - Adesso possiamo allenarsi soltanto al Multieventi, speriamo si possa riprendere anche all'impianto dei Tavolucci. Se le condizioni lo permetteranno, siamo pronti a riprendere anche coi centri estivi, un servizio importante che la FSN ha sempre dato. Speriamo di poterlo realizzare anche quest'anno".
Intanto si ritorna in vasca, per quali obiettivi si vedrà poi. Rimandate di un anno le speranze olimpiche di Valloni – che era in lizza per Tokyo – di appuntamenti sui quali fare la corsa, in questo 2020, resta ben poco. "Tutte le manifestazioni ovviamente sono state sospese - aggiunge Rossini - al momento rimane in calendario solo in Mondiale in vasca corta di dicembre, ma non abbiamo ancora la conferma che si disputerà. Quindi attendiamo".