Il San Marino Baseball, dopo aver analizzato la nuova formula del campionato 2021, esprime forti perplessità su alcuni punti ritenuti di grande importanza. Va tenuto presente che è stata annunciata una proposta di campionato per i prossimi quattro anni. Nel rispetto di cosa è accaduto e sta accadendo sulla questione Covid, la calendarizzazione andrebbe radicalmente rivista. Non sono in discussione le regole e le norme delle regioni colorate in modo differente, ma muovere 160 individui alla settimana deve comunque far riflettere e la stessa riflessione va fatta sugli orari e su un coprifuoco presente sostanzialmente in tutta Europa.
Le criticità: il numero di visti sportivi a disposizione non è equamente distribuito tra le 32 squadre e, dato che esiste la previsione di doversi e potersi incontrare, il rischio di disparità sportiva è scontato. Dodici squadre termineranno il campionato il 4 luglio, stupisce che chi rappresenta gli atleti non abbia minimamente valutato questa grossa diseguaglianza rispetto agli altri. Altro problema quello dell'atleta tesserato come “non AFI” che può essere schierato come “AFI” - Motivi di studio possono far conferire il permesso di soggiorno agli stranieri non residenti. Poi dito puntato sul trasferimento di atleti comunitari e stranieri con permesso di soggiorno non dà certezze nell' intera stagione. Inoltre i trasferimenti sono aperti sino al 4 luglio e le dodici squadre che finiranno la stagione possono drogare il campionato nonostante il vincolo numerico previsto.
Tutte le finali a tre partite rimangono una grossa incognita, per il San Marino Baseball. "Il nostro non è un torneo, ma un Campionato. Qualsiasi accesso, se le partite settimanali sono due, deve dare pari opportunità nelle stesse gare di andata e ritorno e non a sorteggio". Alla partenza del campionato esiste la concreta possibilità di schierare un roster totalmente differente dal successivo. Arrivare terzi o quarti evitando le squadre più forti per incontrare le più deboli con una squadra trasformata è la prima strategia che viene in mente (6 settimane, 60.000 euro). La sosta di luglio di tre settimane (per le prime due squadre) non aiuta la preparazione, oltre a far sostenere inutili costi e riduzione di inning giocati. Focus poi sulla Coppa Campioni "risulta posizionata in un periodo di criticità del campionato e finirà per penalizzare o aiutare i partecipanti". Chi la dovrà giocare, se risulterà in terza o quarta posizione di classifica, non potrà partecipare ai playoff programmati per la stessa settimana.
Questione Under 23: pur non esistendo oggi probabilmente il problema, con 32 squadre partecipanti nulla rimane scontato. Se la volontà è quella di far crescere i giovani il ruolo di DH non dovrebbe essere mai considerato per questa categoria. Dalla prima fase PREMIERE è previsto che le prime due classificate mantengano il diritto alla PREMIERE nella stagione successiva, e le altre?
Per questi motivi La squadra congela la partecipazione al Campionato 2021 sino a che le criticità non saranno state verificate, esaminate e azzerate in un incontro tra le parti. "Il nostro auspicio - conclude in una nota - è quello di allargare il dibattito a una commissione nominata da FIBS e una commissione in rappresentanza delle squadre aventi diritto alla Serie A".