L'impresa dei fratelli Pazzaglia sull'Everest in un libro
“Chomolungma” storia di due titani, è il titolo del libro scritto da Luca Giacobbi con la prefazione di Tania Casadei. Il ricavato alla fondazione Centro Anch'io. Presente il Segretario di Stato al Territorio Ciacci
“Mi davano tutti per morto, l'unico a non saperlo ero io”, comincia così il suo racconto Roberto Pazzaglia davanti ad una sala, quella di Palazzo Graziani, non in grado di contenere i tantissimi che hanno voluto partecipare alla presentazione di un libro che racconta un'impresa che ha tenuto incollati i sammarinesi per l'intero periodo. Emozioni forti, perchè si tratta dei fratelli sammarinesi Antonio e Roberto Pazzaglia, i primi a portare la bandiera di San Marino sull'Everest. Luca Giacobbi collega e amico di Antonio aveva scritto la “sceneggiatura” come lui stesso l'ha definita, 10 anni fa, ma solo ora, quella straordinaria impresa dal titolo "Chomolungma storia di due titani" grazie all'aiuto di Aiep editore, è diventata una pubblicazione.
C'è il diario di viaggio originale dei due fratelli, e nella seconda parte la narrazione dell'autore. Molto sentito il racconto di Tania Casadei autrice della prefazione, amica e collega dei fratelli . “Il mio focus – ha detto Casadei- è più su Antonio, perchè ogni suo passo ha rivelato una verità che va oltre la sua impresa: il fallimento di non essere riuscito ad arrivare sulla cima del mondo, non è la fine del viaggio ma parte integrante del percorso”. “Ad un certo punto non vedevo più niente -ha detto Antonio- e non potevo rischiare oltre, sono rientrato al campo base grazie all'aiuto di Viktor un nostro compagno spagnolo”. La bandiera di San Marino arrivò sulla punta più alta del mondo lunedi 18 maggio 2009 alle ore 12:50 con Roberto. Nonostante sia stata l'esperienza sportiva più difficile la scalata agli 8848 del monte Everest e le evidenti conseguenze fisiche entrambi ripartirebbero anche domani.
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