Le buone prestazioni danno fiducia ma non bastano più, ora che le finali scudetto si spostano a Serravalle per San Marino c'è solo da vincere. Gara3 di domani sera è già crocevia fondamentale, perché Bologna arriva forte dei due successi del Falchi e in caso di tris avrebbe poi a disposizione tre match point consecutivi, prima di un'eventuale “bella” casalinga. In Emilia sono state due partite tiratissime (3-2 e 7-4) e sfortunate, dal punto di vista dei campioni in carica: gara1 si è risolta con un fuoricampo all'extra inning, in gara2 invece San Marino ha battuto bene (6 valide in più) ma non ha capitalizzato a dovere, così a deciderla è stato lo strappo da tre punti del 6°.
Qualche errore di troppo in difesa è il fattore che per ora costringe la squadra di Bindi a mangiarsi i guantoni, ma di tempo per rimuginare non c'è né. C'è solo da capitalizzare il filotto di partite interne, due sicure più l'eventuale gara5. Per domani, i partenti dovrebbero essere Castillo e Lopez, mentre sul fronte San Marino i dubbi riguardano Lino, fuori da metà semifinale con Grosseto per un problema muscolare agli obliqui, ed Epifano, infortunatosi in gara1. Il primo è in ripresa e dovrebbe essere rischiato, il secondo invece potrebbe recuperare, al massimo, per andare in battuta.