Malta 2023: Agata Riccardi a caccia di una medaglia nel Tiro a Segno
Obiettivo: ritrovare una medaglia che manca da Lussemburgo 2013, il bronzo conquistato da Paolo Cecchini. Il Tiro a Segno sammarinese si prepara per i Giochi dei Piccoli Stati di Malta con la volontà di tornare sul podio, 10 anni dopo l'ultima volta. Una disciplina che, nella sua storia, non ha mai assaporato la gioia dell'oro anche se c'è andata vicina per diverse volte. In più, basti pensare che prima delle gioie di Tokyo, il Tiro a Segno è stato lo sport che per primo ha sfiorato uno storico risultato alle Olimpiadi con il quinto posto di Francesco Nanni a Los Angeles '84, solo due punti in meno dell'argento e del bronzo. Una Federazione che dunque vuol sognare in grande e che, nell'isola dei Cavalieri, sarà rappresentata dalla sola Agata Alina Riccardi che è pronta a tenere alta la bandiera biancazzurra.
La preparazione per i Giochi sta procedendo per il meglio. Riccardi sarà a Malta con il presidente della Federazione Sammarinese Tiro a Segno Giuseppe Mario Muscioni e seguita dal tecnico Marco Masetti, che in carriera ha già vissuto uno spettacolare argento di Luca Tesconi con l'Italia a Londra 2012. La tiratrice biancazzurra, che già in Montenegro aveva centrato la finale nella carabina 10 metri, punta a migliorarsi. Il podio non è così lontano...
Nel servizio l'intervista ad Agata Alina Riccardi
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