Con il Mixed Team se ne va anche l'ultima cartuccia. Idem, come sopra. Compreso lo sfondo di verde-verdissimo innaffiato a rovesci di mezz'ora da tante di quelle shower che pare d'essere nel Regno Unito. Non c'è finale per la coppia sammarinese che paga essenzialmente una brutta partenza. Perilli 22, Berti 23. Totale 45, praticamente una sentenza alle 9,30 del mattino. Tanti pensieri da raccogliere, insieme alla concentrazione per tornare in pedana ad aggredire la seconda cinquantina di piattelli. L'andamento lento della prima necessita di uno scossone di ripartenza.
Lo da Gian Marco, allineato e perfetto in un 25 che con la pioggia che picchietta le braccia vale anche di più. Ma Alessandra, solo 21, resta imprigionata ai blocchi di partenza, fuori fuoco e lontana dalla sua luce abituale. Che ritrova nella terza serie, una terza serie da San Marino Team. 24 Berti, 24 Perilli. Ritornati al centro della vicenda a chiudere bene un mattino complicato. Il feeling col campo e col tempo non è scattato.
Solo lampi di classe, picchi senza la continuità necessaria a stare davanti in questi Giochi dal livello tecnico altissimo dove i punteggi non hanno lasciato scampo a false partenze o a momenti down. Il Tiro resta un'eccellenza sportiva del Paese, un assegno circolare pagabile dalla prossima tappa del suo lungo cammino internazionale.