Mondiali, sarà un ragazzo paraplegico con esoscheletro a dare il calcio d'inizio
Le tecnologie in merito all'esoscheletro rappresentano una grande sfida per l'essere umano e anche un enorme impulso all'innovazione. E' una frontiera tutta in espansione, tant'è che secondo dati riportati dall'inserto Nòva del Sole 24 Ore - Abi Research prevede una crescita del 68% all'anno della diffusione di esoscheletri entro il 2020. Con impatti consistenti sulla qualità della vita delle persone disabili. Tra gli esoscheletri per persone paraplegiche il più conosciuto in Italia è un prodotto israeliano, il ReWalk creato dall'ingegnere tetraplegico Amit Goffer, mentre in Giappone è stata sviluppata una tuta robot che ha vinto gli Edison Awards 2014 ed è in corso di sperimentazione in Germania e una azienda americana, la EksoBionics, ha presentato un primo esoscheletro le cui parti sono create su misura del paziente e quindi ben adattabili alla conformazione di ciascuno grazie al supporto di stampanti 3D.