Mondiali, sarà un ragazzo paraplegico con esoscheletro a dare il calcio d'inizio

Mondiali, sarà un ragazzo paraplegico con esoscheletro a dare il calcio d'inizio.
"Abbiamo proposto al governo di inaugurare i mondiali con una dimostrazione scientifica senza precedenti, invece che con la classica cerimonia di intrattenimento". E il governo brasiliano ha accolto la proposta del neuro-scienziato Miguel Nicolelis: il 12 giugno a San Paolo, alle ore 17 locali, un ragazzo paraplegico darà il calcio d'inizio ai Campionati del mondo per la partita Brasile-Croazia. Un'azione che fino a ieri era un miracolo oggi è resa possibile grazie al progetto "Andar de novo" coordinato dal brasiliano Nicolelis insieme a 170 ricercatori di diverse provenienze. Il ragazzo indosserà un esoscheletro che gli permetterà di muovere gli arti semplicemente pensando: gli elettrodi posti sul cranio invieranno il segnale elettrico a un computer posto sulla schiena che lo trasformerà in comando motorio. Ha spiegato ancora Nicolelis: "La nostra ambizione? Mandare in soffitta la sedia a ruote. Confidiamo di restituire il movimento a chi non può camminare".


Le tecnologie in merito all'esoscheletro rappresentano una grande sfida per l'essere umano e anche un enorme impulso all'innovazione. E' una frontiera tutta in espansione, tant'è che secondo dati riportati dall'inserto Nòva del Sole 24 Ore - Abi Research prevede una crescita del 68% all'anno della diffusione di esoscheletri entro il 2020. Con impatti consistenti sulla qualità della vita delle persone disabili. Tra gli esoscheletri per persone paraplegiche il più conosciuto in Italia è un prodotto israeliano, il ReWalk creato dall'ingegnere tetraplegico Amit Goffer, mentre in Giappone è stata sviluppata una tuta robot che ha vinto gli Edison Awards 2014 ed è in corso di sperimentazione in Germania e una azienda americana, la EksoBionics, ha presentato un primo esoscheletro le cui parti sono create su misura del paziente e quindi ben adattabili alla conformazione di ciascuno grazie al supporto di stampanti 3D.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy