#TOKYO2020

Myles Amine si prepara al debutto allenandosi a 40 chilometri da Tokyo

Il lottatore sammarinese americano si allena con uno staff serbo

Scelto come Portabandiera insieme ad Arianna Valloni queste le sue parole subito dopo la cerimonia inaugurale “Ero entusiasta di uscire dal tunnel e entrare nello stadio olimpico. Sapevo che tutto il mondo mi avrebbe guardato, così ho tenuto un bel sorriso. E’ stato un momento speciale, ma non lo è stato solo per me, ma anche per gli altri atleti, per gli allenatoti per i dirigenti e per tutti i sammarinesi che ci hanno visto da casa, ma ora sono concentrato su ciò che sono venuto a fare qui a Tokyo".
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Myles Amine Mularoni
si allena in condizioni complicate per le misure anti- covid in una zona lontana dalla bolla olimpica. Fujimi, dove si allena con uno staff serbo, è una città giapponese della prefettura di Saitama. Distante circa 40 chilometri da Tokyo. Medaglia di bronzo a Minsk categoria 86 chilogrammi, ha ottenuto un quinto posto ai Campionati del mondo senior a Nur Sultan ottenendo la qualificazione a questi giochi. Premiato atleta dell’anno 2019, agli Europei di Roma ha vinto la medaglia d’argento nella stessa categoria. Un altro bronzo al collo ai Campionati Europei di Varsavia gli ha permesso di scalare la classifica mondiale fino ad arrivate al quarto posto nel ranking. San Marino ripone su di lui grandi speranze anche a livello olimpico. Le sue gare di lotta libera cominceranno il primo agosto con le finali previste per il 5.
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