I Comitati Olimpici delle nazioni rappresentate ai Giochi dei Piccoli Stati si sono incontrate in questo fine settimana a San Marino. Se ieri è stata l'occasione per visionare l'impiantistica che ospiterà le gare dell'edizione sammarinese (29 maggio - 3 giugno 2017), oggi è stata la volta dell'Assemblea Generale.
Il CONS ne ha approfittato per sottoporre ai colleghi un piano di sviluppo a livello di ordinamento sportivo: "Abbiamo posto all'attenzione dell'Assemblea Generale un documento per adeguare le regole tecniche che guidano i Giochi dei Piccoli Stati" - afferma Gian Primo Giardi, presidente del CONS. "Ne è nata una bella e costruttiva discussione ed abbiamo posto le basi attraverso la formazione di un gruppo di lavoro che elaborerà un documento finale da sottoporre alla prossima Assemblea Generale che si terrà a San Marino".
Una manifestazione che - superate le sirene di un ventilato disinteresse e disimpegno - incassa invece la presenza in forze del Montenegro, che ospiterà la prossima edizione, la prima nella penisola balcanica. E non è tutto: "Siamo soddisfatti di aver ricevuto un aggiornamento per quanto riguarda l'edizione montenegrina e l'investitura ufficiale di Andorra per quanto riguarda l'estate del 2021. Avevamo poi già notizie della disponibilità di Malta e Monaco per le successive due edizioni, che abbracciano un orizzonte temporale a lungo termine (fino al 2025, ndr). "L'interesse rimane - puntualizza il presidente Giardi - e la partecipazione massiccia di Montenegro a San Marino (da Podgorica si attendono circa 100 atleti contro i 25 spediti in Islanda) non solo garantisce per l'appeal, ma apre anche a nuove opportunità di sviluppo".
Certo che oltre al piano della politica sportiva anche quella tecnica, delle competizioni, sta molto a cuore al Presidente del Comitato Olimpico, che sottolinea come gli atleti siano il core di manifestazioni di questo genere, il fulcro attorno a cui tutto ruota: "Stiamo lavorando alacremente - assicura Giardi - e siamo in continuo contatto con le Federazioni sportive che stanno preparando gli atleti per l'anno prossimo. Non sarà assolutamente semplice, ma dobbiamo migliorare i risultati delle ultime due edizioni, che hanno segnato un regresso a livello di medaglie ottenute. La partecipazione massiccia di atleti montenegrini ci complicherà non poco la vita, ma è una sfida che vogliamo raccogliere e vincere".
Nel video l'intervista a Gian Primo Giardi, Presidente CONS.
LP
Il CONS ne ha approfittato per sottoporre ai colleghi un piano di sviluppo a livello di ordinamento sportivo: "Abbiamo posto all'attenzione dell'Assemblea Generale un documento per adeguare le regole tecniche che guidano i Giochi dei Piccoli Stati" - afferma Gian Primo Giardi, presidente del CONS. "Ne è nata una bella e costruttiva discussione ed abbiamo posto le basi attraverso la formazione di un gruppo di lavoro che elaborerà un documento finale da sottoporre alla prossima Assemblea Generale che si terrà a San Marino".
Una manifestazione che - superate le sirene di un ventilato disinteresse e disimpegno - incassa invece la presenza in forze del Montenegro, che ospiterà la prossima edizione, la prima nella penisola balcanica. E non è tutto: "Siamo soddisfatti di aver ricevuto un aggiornamento per quanto riguarda l'edizione montenegrina e l'investitura ufficiale di Andorra per quanto riguarda l'estate del 2021. Avevamo poi già notizie della disponibilità di Malta e Monaco per le successive due edizioni, che abbracciano un orizzonte temporale a lungo termine (fino al 2025, ndr). "L'interesse rimane - puntualizza il presidente Giardi - e la partecipazione massiccia di Montenegro a San Marino (da Podgorica si attendono circa 100 atleti contro i 25 spediti in Islanda) non solo garantisce per l'appeal, ma apre anche a nuove opportunità di sviluppo".
Certo che oltre al piano della politica sportiva anche quella tecnica, delle competizioni, sta molto a cuore al Presidente del Comitato Olimpico, che sottolinea come gli atleti siano il core di manifestazioni di questo genere, il fulcro attorno a cui tutto ruota: "Stiamo lavorando alacremente - assicura Giardi - e siamo in continuo contatto con le Federazioni sportive che stanno preparando gli atleti per l'anno prossimo. Non sarà assolutamente semplice, ma dobbiamo migliorare i risultati delle ultime due edizioni, che hanno segnato un regresso a livello di medaglie ottenute. La partecipazione massiccia di atleti montenegrini ci complicherà non poco la vita, ma è una sfida che vogliamo raccogliere e vincere".
Nel video l'intervista a Gian Primo Giardi, Presidente CONS.
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