San Marino 2017, Lonfernini e Vicini all'unisono: "Saranno Giochi indimenticabili"
Il riferimento dell'ex Presidente del CONS - eletto per quattro mandati, dal 1997 al 2013 - è all'Assemblea Generale tenutasi ieri a San Marino, nella quale il Comitato Organizzatore ha incassati i complimenti da parte del Presidente della Commissione Tecnica (il monegasco Jean-Pierre Chobel), per lo stato avanzato dei lavori, che "equivale a quanto normalmente sottoposto ai capo-missione un paio di mesi dall'apertura dei Giochi".
Sulla longevità della manifestazione, parla chiaro l'ufficializzazione delle prossime candidature: "Andorra 2021, Malta 2023 e Monaco 2025 garantiscono per la continuità di questo evento: l'importante sarà creare continuamente entusiasmo, in modo che l'organizzazione diventi semplice non solo per la nostra edizione, ma anche per chi sarà chiamato a farlo nel futuro a breve termine".
"Condizioni economiche e risorse sono profondamente mutate rispetto all'edizione del 2001 - ammette Angelo Vicini - ma ciò non toglie che impegnandosi ancor di più e con maggior entusiasmo, potremo riuscire a dar seguito a nuove idee con costi contenuti, che possano contemporaneamente coinvolgere la popolazione e far piacere ai partecipanti".
"Giochi dei Piccoli Stati che - per San Marino - non solo dall'ambito sportivo, ma anche a livello di sistema-paese, rivestono una partita di straordinaria importanza che dobbiamo giocare bene e che stiamo interpretando al meglio". Parte da qui il Segretario allo Sport Teodoro Lonfernini, che sottolinea come "rappresenteranno un grande momento di visibilità internazionale per il nostro Paese; su questo - prosegue - ci tengo che la cittadinanza lo capisca e lo interpreti come deve essere: non solo mera esecuzione sportiva, ma sentimento generale che dobbiamo avvertire come cittadini affiancandoci al grande lavoro del Comitato Olimpico e del Comitato Organizzatore".
Non dimentica nemmeno il movimento volontaristico, determinante per la perfetta organizzazione dei Giochi: "Sono sicuro che la risposta dei volontari sarà incredibile - confida Lonfernini - e potremo così manifestare il meglio del nostro Paese in un contesto in cui ci riconosciamo pienamente - i Giochi dei Piccoli Stati - ma che può andare oltre, senza confini, in uno scenario internazionale.
Uno sguardo al passato, proiettati nel futuro: "Nel 2001 abbiamo realizzato un progetto bellissimo, che ancora oggi tutti noi ricordiamo distintamente. Dobbiamo tenerlo come punto di riferimento per fare ancor meglio. Le condizioni economiche del nostro Paese sono molto diverse, ma la capacità di pensare in chiave diversa da parte di tutti coloro che ci lavoreranno farà la differenza e riusciremo a migliorare".
LP