Odissea Covid a Livigno per i nuotatori sammarinesi Arianna Valloni, Loris Bianchi e Giacomo Casadei con il Ct Luca Corsetti
Stanno tutti bene ma si trovano chiusi in hotel a Livigno dopo essere risultati positivi al secondo tampone
Sono saliti il 4 ottobre a Livigno per la collegiale d'altura delle Nazionali di nuoto di Italia e San Marino. Collegiale, che nella normalità si sarebbe dovuta svolgere dal 4 al 24 ottobre. Tutto secondo copione fino al 18 ottobre, quando scoperta la positività di un'atleta italiano, sono stati fatti tamponi a tutti gli atleti presenti alla collegiale. Tamponi che non hanno lasciato scampo: tutti positivi eccezion fatta per qualche dirigente. I ragazzi della Nazionale sammarinese Arianna Valloni, Loris Bianchi e Giacomo Casadei e il loro Commissario Tecnico Luca Corsetti.
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Tutti asintomatici, stanno tutti bene ma da 11 giorni sono isolati nelle loro stanze in un Hotel di Livigno. Martedi scorso, il 27, nuovo tampone per i 4 della Nazionale biancoazzurra e nuova positività accertata. Già da qualche giorno è iniziato un colloquio tra la ASL di Livigno e l' Ospedale di Stato sammarinese per riportare a casa i 4. Domani o al massimo sabato un'ambulanza partirà dalla Repubblica per raggiungere Livigno e riportare a casa atleti e C.T. Tutto coordinato dal Segretario Generale della Federnuoto sammarinese Alfio Pasolini che a sua volta, in questo momento, si trova in quarantena. Un odissea vera e propria per i ragazzi che ripetiamo stanno tutti bene ma che sono chiusi in una stanza d'albergo da 11 giorni.