A Parma sembra tutto pronto per il secondo tris di fila di San Marino, invece la parte bassa del 7° inning porta il ribaltone e per i Titani sfumano imbattibilità e primato in classifica. Il 3-2 di Gara 3 comunque non sposta gli equilibri all'interno della sfida coi ducali, perché il 4-1 del pomeriggio, sommato al 3-0 di Serravalle, lascia il computo delle vittorie a favore di San Marino. Che cede la vetta solitaria a Bologna (14-4 e 13-3 a Macerata) ma prende terreno sull'altra rivale per la corsa alle finali scudetto.
Il doppio incrocio parmigiano comincia con una Gara 2 tirata e controllata dai lanciatori partenti Aldegheri e Nicola Garbella, il che si traduce in un punteggio che non decolla. Nel 3° inning Caseres sfrutta due errori difensivi per sbloccare San Marino e fino al 6° si resta sull'1-0, poi il rilievo Di Raffaele subisce la volata di sacrificio del pari di Gradali. Chiarini manda sul monte Alessandro Ercolani e il 16enne sammarinese lo ripaga alla grande, così si resta in parità e si decide tutto all'ultima ripresa. Qui il lanciatore di casa Rivera non è altrettanto sul pezzo e i Titani allungano col doppio di Avagnina, il singolo di Caseres e la sac fly di Di Raffaele, Maestri invece, tolto un brivido iniziale, è impeccabile ed ecco il definitivo 4-1.
Andazzo simile anche in Gara 3, dove sono Solbach e Lugo a dominare il monte e tenere bloccato il risultato. Al 4° San Marino rompe gli indugi con Celli, che va di doppio lungo la linea e poi viene mandato a casa da Reginato, subito dopo però due sanguinosi errori al tiro di Pulzetti valgono il pari a Koutsoyanopoulos, che dura fino al 7°. L'ultimo giro comincia con San Marino in attacco e di nuovo avanti con Albanese, spinto a punto dal rimbalzante del riscatto di Pulzetti. Chiarini affida l'amministrazione del vantaggio a Baez e Di Raffaele, che però non ripagano la fiducia e aprono al colpaccio di Parma: Desimoni pareggia con un singolo che manda a casa Gradali, poi una battuta di Koutsoyanopoulos inganna Di Raffaele e Paolini firma il sorpasso da vittoria.