Tre anni dopo l'ultima partita con la T&A San Marino, Doriano Bindi è tornato sul diamante di Serravalle, quello che per 22 anni è stato il suo campo e la sua panchina. 4 Scudetti, 3 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Italia e da sempre legato alla sua terra dove ha cominciato prima da giocatore e poi da allenatore vincente. Una carriera che ora prosegue con il ruolo di responsabile tecnico della federazione sammarinese e capo allenatore delle formazioni giovanili perché Doriano Bindi non ha saputo dire di no, alla proposta del presidente Enea Ercolani. Un avventura stimolante, un esperienza nuova da affrontare con entusiasmo e con un gruppo di giocatori, che lui stesso definisce interessanti e che possono rappresentare il futuro del batti e corri sammarinese. Doriano Bindi, dunque riparte dai giovani e da quel diamante che gli ha regalato tante vittorie e che ancora oggi gli trasmette qualcosa di veramente speciale. E' strano rivedermi qui - ha detto i tecnico sammarinese - ma spero di far bene con questi ragazzi. Lavoro per la Federazione e penso solo ai giovani, senza altri obiettivi. Sono contento di questo incarico perché il baseball è la mia vita.
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