Sarà un 2023 storico per il rugby sammarinese, con la nazionale seven che, per la prima volta, parteciperà ai Giochi dei Piccoli Stati. Un appuntamento tanto atteso e in vista del quale i biancazzurri, reduci dal 2° posto nella Conference 2 di Rugby Europe dello scorso giugno, non vogliono farsi trovare impreparati. "Abbiamo in cantiere diversi appuntamenti - spiega il presidente della Federazione Davide Giardi - sia raduni nazionali, quindi ragazzi che verranno ad allenarsi a Chiesanuova coi tecnici della nazionale, sia partite: stiamo cercando di organizzarne sia con altre nazionali, per esempio abbiamo dei contatti con Malta, che con società limitrofe. Non è facile perché questa è piena stagione del rugby a 15, quindi i giocatori di tutte le realtà sono impegnati nei campionati principali. Il seven si sviluppa soprattutto in estate, noi comunque stiamo cercando in tutti i modi di trovare qualcuno contro cui giocare, dobbiamo essere prontissimi per Malta. Il secondo posto nella Conference 2 di Rugby Europe dello scorso giugno è stato fondamentale, un'iniezione di fiducia grandissima che abbiamo vissuto come un grande traguardo, ma anche come un grande trampolino di lancio: adesso sappiamo che abbiamo delle possibilità. La squadra che affronterà i Giochi sarà circa la stessa, anche se tra infortuni e nuove leve potrebbero esserci delle novità. Stiamo cercando di allargare la rosa, visto che qualche settimana dopo i Giochi ci sarà di nuovo da giocare la Conference. Obiettivi per Malta 2023? Il livello delle nazionali dei Piccoli Stati è molto alto, quindi andiamo senza montarci la testa: già esserci è un traguardo incredibile, impensabile solo qualche anno fa. Cerchiamo di fare il meglio che possiamo, tutto quello che viene lo prendiamo per buono".