In un primo turno che vede cadere la metà delle 8 teste di serie, i tanto attesi pesi massimi non tradiscono. In particolare Fabio Fognini che chiude il programma asfaltando senza problemi il malcapitato di turno, l'argentino Andrea Collarini. L'azzurro completa l'opera in un'ora e un quarto, con un 6-0 6-1 più che sufficiente per sintetizzare l'andamento della partita. Perfetta la prima assoluta al San Marino Open di Fognini, in ripartenza da uno dei periodi più complicati della sua carriera e con l'obiettivo dichiarato di risalire in fretta nel ranking, che lo vede 124°. Ora il torinese Edoardo Lavagno, vincente sul sammarinese Marco De Rossi nella giornata d'esordio del tabellone principale.
Avanti in due set anche l'altro ex top ten ATP, David Goffin, qui però Federico Gaio riesce a fare un minimo di opposizione. Dopo il 6-2 iniziale, il secondo set si apre col romagnolo che accusa un problema fisico, si riprende e strappa subito il servizio al belga, portandosi sul 3-1. Un sogno cominciato a ridosso della sveglia, perché Goffin rende in fretta il favore e alle porte del tie break breakka di nuovo, chiudendola in 7-5. Il fu n°7 del mondo sarà in campo per il secondo turno già questa sera, contro l'ucraino Vitaly Sachko.
Sempre oggi c'è Nerman Fatic-Kyrian Jacquet e il derby spagnolo tra Nikolas Sanchez Izquierdo e Jaume Munar, di fatto nuovo n°1 del tabellone vista l'uscita di Alexandre Muller contro Enrico Dalla Valle. Uno dei tre qualificati in grado di eliminare una testa di serie, segno di un San Marino Open apertissimo anche ai colpi di scena.