C'è anche il biancoazzurro, c'è anche San Marino tra i 47 paesi che sfilano nella cerimonia d'apertura del Festival Olimpico della Gioventù Europea. A Trieste, accompagnati anche dal forte vento di bora, le delegazioni delle nazioni partecipanti hanno man mano colorato piazza dell'Unità d'Italia. Portacolori del Titano lo sciatore Mattia Beccari, accompagnato dal capo missione William Zanna e dal tecnico Riccardo Stacchini. In un coinvolgente gioco di luci e laser show le immagini hanno portato il pubblico presente ad intraprendere un viaggio all’interno della regione Friuli Venezia Giulia con l’acqua quale elemento unificante e vitale. Dalle nuvole alla pioggia, alla neve, al fiume fino ad arrivare al mare. Sul palco il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Presidente COE, Spyros Capralos e il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. La bandiera olimpica sventolerà sul Friuli Venezia Giulia per accompagnare gli atleti, tra i 14 e 18 anni, nelle 109 competizioni sportive previste. L'accensione del tripode ha rappresentato l'ultimo atto della cerimonia d'apertura. La fiamma partita da Roma e transitata anche per la Repubblica di San Marino è arrivata a Trieste, dove il campione olimpico di Tokyo 2020 nell'inseguimento a squadre Jonathan Milan, come ultimo tedoforo, ha completato il viaggio della fiaccola degli Eyof. Mattia Beccari sarà in gara mercoledì 25 gennaio nello slalom gigante e due giorni più tardi nella prova di slalom speciale. Il giovane atleta sammarinese ha già sondato la neve del Tarvisio sul quale ha svolto le prime sedute di allenamento.