A Montecatone, Michael Antonelli prosegue la sua lotta per la vita. Una lotta chiusa dentro il silenzio del suo stato di minima coscienza, ma non per questo meno assordante nei pensieri di chi gli vuole bene e, nel suo piccolo, cerca di fare forza a chi più gli è vicino e lo assiste. Quella di Dogana non è la prima serata dedicata al ciclista sammarinese, rimasto coinvolto in un gravissimo incidente di gara lo scorso agosto, e c'è da credere che non sarà nemmeno l'ultima. Per l'occasione sono 125 i partecipanti a un appuntamento ricco di musica, con l'esibizione del soprano lirico Teresa Sparaco a fare da momento clou, e di solidarietà: 1500 euro la somma raccolta per sostenere la battaglia di Michael, cifra che sarà devoluta ai familiari.
Ad abbracciare idealmente Michael ci sono anche i genitori dell'altro sportivo sammarinese ricoverato a Montecatone, il pilota Bryan Toccaceli. E poi chi ne ha condiviso il percorso sportivo, ossia dirigenti e corridori della Federciclismo biancazzurra e della sua vecchia squadra, la Juvenes.
RM
Nel servizio le parole della madre di Michael, Marina Mularoni, del ciclista sammarinese Federico Olei e del presidente della Federazione Sammarinese Ciclismo Walter Baldiserra.
Ad abbracciare idealmente Michael ci sono anche i genitori dell'altro sportivo sammarinese ricoverato a Montecatone, il pilota Bryan Toccaceli. E poi chi ne ha condiviso il percorso sportivo, ossia dirigenti e corridori della Federciclismo biancazzurra e della sua vecchia squadra, la Juvenes.
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Nel servizio le parole della madre di Michael, Marina Mularoni, del ciclista sammarinese Federico Olei e del presidente della Federazione Sammarinese Ciclismo Walter Baldiserra.
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